Informiamo i colleghi di quanto accaduto il giorno 18/12 u.s. presso il comune di Livorno. Facendo seguito alle pressanti richieste della Fit-Cisl il sindaco Filippo Nogarin ha incontrato le varie organizzazioni sindacali.
Il sindaco, per quanto un po risentito per il tono delle richieste a lui rivolte a mezzo stampa da fit-cisl, si è mostrato disponibile e cordiale. Dopo una breve cronistoria introduttiva ha esposto il suo pensiero in merito alle criticità che, a suo avviso, esistono nella gestione dell’azienda Ctt nord. Vista la complessità della questione il sindaco,giustamente ha chiesto ai sindacati di pazientare al fine di studiare quello che è attualmente “lo stato dell’arte” per usare le sue stesse parole, per poter passare ai fatti in maniera concreta.
Dal canto nostro abbiamo fatto presente tutte quelle che sono le nostre preoccupazioni di natura sindacale, rivolte in particolar modo al contratto integrativo. Il sindaco ci ha rassicurato sul fatto che non intende in alcun modo uscire da Ctt nord ne dal consorzio mobit, ma ha ribadito la sua ferma intenzione di indagare su come Ctt sia nato, su come si sia evoluto e sulla attuale gestione, nei cui confronti ha già manifestato il suo dissenso.
Come sindacato,possiamo capire che il sindaco nello svolgimento del suo ruolo abbia bisogno di un altro po’ di tempo per comprendere meglio certi meccanismi relativi al funzionamento di un’ AZIENDA di trasporti A PARZIALE CONTROLLO PUBBLICO , pero’nell’immediato, questo non risolve le nostre difficolta’ sindacali e se il tempo di attesa si prolungasse oltremodo la cosa potrebbe crearci seri problemi.
Inoltre viene spontaneo chiedersi come mai gli altri sindaci coinvolti nell’amministrazione di cttnord non abbiano mai espresso dubbie perplessita’che il sindaco di livorno sta’ esprimendo adesso? R.S.A Aziendale CTT-Nord
In conclusione ci preme ricordare che essendo sindacalisti e non politici il nostro obbiettivo e’ quello di tutelare i lavoratori e in questo momento i dipendenti di cttnord sono gli unici in toscana e forse in italia a non avere un contratto di secondo livello con tutte le pesantissime ricadute che cio’ comporta a livello normativo ed economico.
La Cisl dopo l'incontro con Nogarin: "Ribadita la preoccupazione per il contratto integrativo per CTT Nord"
