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Casa circondariale: inaugurati i nuovi ambulatori e consegnati all’azienda sanitaria

Il carcere di Pistoia

Nuovi ambulatori sono stati realizzati dalla Casa Circondariale di Pistoia e consegnati alla AUSL3, che li utilizzerà per svolgere le proprie funzioni sanitarie attraverso i suoi operatori. 

Per l’utilizzo degli ambulatori da parte della AUSL3 è stata firmata una specifica convenzione tra il direttore della Casa Circondariale di Pistoia Tazio Bianchi e il direttore della AUSL3 Roberto Abati, il quale all’atto della consegna dei locali, ha constatato lo stato degli stessi, verificando se erano stati eseguiti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, a suo tempo rilevati e indicati come necessari ai fini dell’idoneità allo svolgimento delle funzioni sanitarie previste. Dopo la firma della convenzione tra Abati e Bianchi i nuovi locali sono stati “inaugurati” alla presenza di alcuni dirigenti della Casa Circondariale di Pistoia, dei medici e degli infermieri che vi lavorano e del dottor Domenico Cerullo, referente aziendale per la salute in carcere.  

Notevole l’intervento di ristrutturazione operato dalla struttura penitenziaria per garantire ai detenuti cure e terapie: si passa da un ambulatorio, che prima veniva utilizzato contemporaneamente da più operatori sanitari, ad un’area, situata al piano terra, nella zona di transito, articolata in ben quattro locali distinti: uno dedicato all’assistenza primaria con la presenza, 24 ore su 24 dei medici di medicina di guardia e del personale infermieristico (dalle 8,00 alle 22,00 di ogni giorno): qui vengono svolte visite e somministrate terapie. Nel secondo ambulatorio sono presenti settimanalmente i medici specialisti (principalmente psichiatra, tossicologo, cardiologo, infettivologo); il  terzo locale, sarà a breve adeguato per accogliere il servizio di odontoiatria. L’intervento si completa con una piccola sala d’attesa, e gli arredi e strumenti diagnostici (elettrocardiografo, defibrillatore e a breve un ecografo) forniti dalla AUSL3.  

L’equipe medico infermieristica è composta, oltre che dal responsabile sanitario della struttura penitenziaria dottor Paride Giagnoni, da quattro medici  (Marco Marconcini, Riccardo Cappellini, Stefano Ponchietti e Giuseppe Caruso) e da cinque infermieri di cui Maria Mancino, è la referente infermieristica per la AUSL3. Le funzioni sanitarie svolte all’interno del circuito dell’Amministrazione Penitenziaria sono state attribuite alle Aziende sanitarie da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dal 2008.  

Nella Casa Circondariale di Pistoia sono attualmente presenti settanta detenuti, di cui una trentina di nazionalità non italiana. Dall’inizio dell’anno ad oggi sono state assicurate dalla AUSL3 mediamente 4.000 prestazioni mensili tra vaccinazioni (principalmente antinfluenzale, anti epatite, ecc…), medicazioni,  prestazioni odontoiatriche, screening per la prevenzione del tumore del colon retto, e numerose visite di quasi tutte le specialità (nefrologia, ortopedia, pneumologia, gastroenterologia, chirurgia, oculistica, ecc…) oltre ad indagini diagnostiche radiologiche, ecografiche e di medicina nucleare che sono state erogate dall’ospedale.

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