"Non rispondo mai troppo volentieri alle provocazioni del consigliere Zini, ma in questo caso mi preme intervenire dato che l'argomento è per me una priorità assoluta. Gli interessi miei e quelli di Zini sono diametralmente opposti in questo caso: lui e la sua lista hanno interesse a creare confusione per ricavarne visibilità e per far questo già recentemente non hanno esitato neppure a prendere le parti dell'azienda privata interessata nell'appalto commissariato.
Il mio interesse è solo il territorio e le sue esigenze, e dunque la realizzazione più rapida possibile dell'opera. Non è nel mio stile fare continui proclami sullo stato della situazione, perché come ho detto più volte avrò il sorriso sulla bocca solo quando l'opera sarà conclusa: è il tempo del lavoro serio, ventre a terra, e teso unicamente al raggiungimento degli obiettivi. Io a questo mi sto tenendo, seguendo una linea definita soltanto nelle sedi opportune, che sono il Collegio di Vigilanza e il contatto diretto e quotidiano con il commissario stesso, il quale, per quanto mi riguarda, sta già dimostrando le sue capacità; per questo quelli che Zini propone come silenzi sono soltanto l'approccio che per me è giusto in questo momento.
Un po' di silenzio lo auspicherei piuttosto da parte sua e della sua lista, visto che quello che ricercano evidentemente non è maggiore chiarezza, ma solo ulteriore confusione.
Saluto intanto con piacere la nascita del Comitato #Sì429, composto da tante persone che condividono con me l'interesse e l'attenzione per il compimento dell'opera. Sarà mia cura prendere contatto con loro e interagire perché sia chiaro il percorso che stiamo seguendo, ma sempre nelle sedi opportune e non per concedere visibilità a qualche politico che sfrutti l'argomento per facili populismi. Ricordo che sulla sicurezza stradale ci siamo mossi chiedendo fondi sull'apposito bando della Regione Toscana per interventi sulla velocità nelle frazioni di Petrazzi e Cambiano. Attendiamo con ansia la risposta della Regione per poter procedere con gli interventi dei quali conosciamo bene le necessità anche in visrtù delle vicende tragiche che ci hanno interessato di recente."
Alessio Falorni, sindaco di Castelfiorentino