"Rossi fa finta di internalizzare il lavoro per il servizio di Cup metropolitano, poi in realtà lo indebolisce affidando la gestione ad un'agenzia interinale. Per di più servendosi della complicità della Cgil". Commentano così i consiglieri regionali di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, Paolo Marcheschi e Marina Staccioli e di Forza Italia Stefano Mugnai, Nicola Nascosti e Tommaso Villa, che per fare chiarezza sul tema hanno presentato un'interrogazione.
"Il 12 marzo scorso l'Estav centro ha lanciato il bando per la nuova gara per l'affidamento del servizio, che fino ad oggi era gestito dalla società Heureca Srl, con 84 lavoratori impiegati - commentano - salvo poi comunicarne il ritiro il 20 novembre. Si è deciso di riportare il lavoro all'interno dell'azienda Estav? Niente affatto, perché i contratti si firmano con la società interinale Orienta Spa. In tutto questo, nonostante in Eureca abbia rappresentanza anche il sindacato Ugl, nella vertenza per gli 84 lavoratori l'Estav ha incontrato solo la Cgil, la quale ha invitato il personale di presentare le dimissioni da Heureca e ad inviare il curriculum ad Orienta. Una procedura da Far West, oltre che palesemente illegittima".
"Non solo si è deciso di precarizzare il lavoro, ma lo si è fatto servendosi del sindacato 'amico' Cgil - concludono i consiglieri di
Fratelli d'Italia e Forza Italia - chiediamo alla Regione di annullare le procedure adottate fino ad oggi e a riprogrammare l'affidamento del lavoro per un servizio così importante, rispettando i diritti dei lavoratori coinvolti".
Fonte: Ufficio Stampa