Un corso di graffiti alla Romola, uno show cooking a Cerbaia, un ciclo di performance rock live a San Pancrazio, una sala prove a Montefiridolfi, eventi e iniziative che parlino il linguaggio dei giovani e invitino i chiantigiani under 30 a vivere e condividere il loro tempo libero nei luoghi in cui risiedono. “Perché spostarsi a Firenze o Siena? Il giro degli amici è tutto qui, l’importante è non lasciarsi assediare dalla noia e trovare idee, proporre e organizzare, anche in collaborazione con il Comune, occasioni per divertirsi e stare bene, qui, a San Casciano, dove siamo cresciuti”. E’ questa l’opinione che va per la maggiore tra i tanti ragazzi nella fascia di età compresa tra i 16 e i 35 anni che l’assessore alle Politiche giovanili Chiara Molducci ha incontrato in occasione di un ciclo di aperitivi organizzati dal Comune di San Casciano nel capoluogo e nelle diverse frazioni del territorio.
“Gli investimenti che ho intenzione di mettere in campo nel settore delle politiche giovanili - ha commentato l’assessore - devono avere alla base una scelta condivisa con la comunità rispetto agli interventi pianificati e una conoscenza approfondita di quelle che sono le reali necessità dei ragazzi del nostro territorio; incontrarli davanti ad un aperitivo nei luoghi più frequentati, quali circoli, bar e spazi di incontro, mi è servito a scattare una sorta di fotografia del mondo giovanile di San Casciano e dei suoi costanti cambiamenti. Tra i temi più ricorrenti sollevati dai giovani quelli inerenti alle problematiche relative all’occupazione, alla necessità di potenziare internet veloce, estendere il porta a porta e discutere sulla questione del trasporto pubblico locale.
“Dopo aver loro illustrato tutte le opportunità relative al progetto regionale Giovani Si di cui a San Casciano è attivo lo sportello, punto di riferimento per l’intera area del Chianti – ha proseguito l’assessore – ho chiesto ai ragazzi di confrontarsi con me sulle loro esigenze, le esperienze e le proposte per migliorare ciò che manca nel territorio: ho notato che le necessità cambiano notevolmente tra una frazione e l’altra”. A Mercatale i giovani vorrebbero dare una ventata di freschezza e rivitalizzare in particolar modo il centro storico, a San Pancrazio l’interesse che prevale è quello della musica con la proposta di una jam session estiva che arricchisca la stagione di eventi, alla Romola da molti è giunta la richiesta di partecipare ad un corso per graffitari, a Cerbaia i ragazzi si sono concentrati sulle attività sportive amatoriali, a Montefiridolfi è stata condivisa l’idea di realizzare una sala prove.
“Ho constatato - ha aggiunto l’assessore - che alcuni hanno abbandonato gli studi e intendono riprendere il percorso scolastico, molti già lavorano, il mio obiettivo è anche quello di mettere in rete le diverse compagnie e le loro esperienze per dare avvio a questo lavoro, stiamo organizzando una serata che vede la partecipazione di tutti coloro che ho incontrato ed è in fase di costruzione una piazza virtuale che si attiverà con i social network”.
Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino