Amatori, Girone D, 13a giornata
ROMAIANO-SAN QUIRICO C. 3-2
9' Costagli (R), 36' A. Lemghari (SQ), 48' e 59' Costagli (R), 68' Bandini (SQ).
Romaiano
1 M. Bagnoli, 2 M. Buggiani, 3 Gori, 4 Testi (13 Colibazzi dal 66'), 5 Bolognesi, 6 Pozzolini, 7 Croccia, 8 Bachi, 9 Costagli, 10 F. Buggiani (19 Ferrara dal 54'), 11 Cuoco.
All. Martini
San Quirico Cerbaia
1 I. Cingolani, 2 Paciscopi (17 Fabbro dal 79'), 3 Bastianacci, 4 Magli, 5 Ciaschi, 6 Daddi, 7 Caporali (16 tassini dal 46'), 9 Lumachi, 10 A. lemghari, 11 Bardotti (15 Faggi dal 63'), 20 Bandini (18 H. Lemghari dal 71').
All. Fusi
Alla fine il caso ha voluto che proprio l'uomo della partita abbia scavato l'abisso con l'avversario di oggi, non tanto negli ottanta e passa minuti della gara di San Donato, quanto nei conti in classifica. Così il Romaiano, con la vittoria di oggi (e seppur in condivisione con l'altra capolista) porta il vantaggio in graduatoria a sette punti, per l'appunto contro il San Quirico, pronto ad avvicinarsi alla vetta. Ma i gialloblu hanno avuto dalla propria un Costagli in più, autore di una tripletta frutto di un'intesa particolare con Alessandro Cuoco, capace di accordargli due assist e metterlo così in condizione di essere l'uomo della partita. Il San Quirico non ha demeritato, sebbene sia entrato in partita praticamente dalla mezz'ora del primo tempo, quando è andato sul pareggio e ha saputo mettere in difficoltà i locali. Cosa che per altro ha fatto anche nel secondo tempo, soprattutto nell'ultimo quarto d'ora di gioco, quando il Romaiano ha rischiato di sciupare il doppio vantaggio e, cosa più importante, la situazione in classifica.
La partita comincia con dieci minuti di ritardo: i montespertolesi fanno tardi e chiedono il comporto al signor Rinaldi, che accorda e aspetta le 14.10 per fischiare l'inizio bagnato fra la prima e la seconda del girone D. Il Romaiano parte fortissimo, con tre occasioni già nei primi dieci minuti, preludio alla quarta, quella vincente dell'1-0. Ma andiamo con ordine.
Al 4' Bachi tira una punizione dalla sinistra che Croccia striscia di pancia, senza avere i risultati sperati; sessanta secondi dopo Marco Buggiani si fa cinquanta metri palla al piede e va via sulla fascia destra, alla fine della quale mette un pallone sporco al centro che Costagli non sfrutta a dovere; al 7' Pozzolini si coordina bene da fuori area, ma il tiro, seppur forte, è centrale e Cingolani blocca (quasi) comodo in due tempi.
Al 9' il vantaggio del Romaiano. Possiamo affermare che un po' del gol è anche merito di Alessandro Cuoco, che attrae due difensori su di sé spalle alla porta, riesce a girarsi e a servire Leonardo Costagli n mezzo all'area con un colpo sotto. Il 9 gialloblu stoppa di petto e mette dentro il primo gol.
Il Romaiano gioca bene. Lo scambio fra Cuoco e Costagli, che ha propiziato il gol non è altro che uno dei tanti momenti in cui la squadra di Simone Martini fa vedere che sa giocare a memoria. I suoi uomini sanno farsi trovare. Là davanti poi, c'è una coppia di tutto rispetto. Due che si capiscono al volo, come quando al 23', Cuoco smarca di tacco dalla tre quarti Costagli, che gli restituisce il pallone dalla destra in area, ma che Cuoco manda a lato.
In tutto questo il San Quirico non riesce a impensierire seriamente Marco Bagnoli, tanto che il primo che si fa vedere dalle sue parti è Lumachi al 27', senza però impensierirlo più di tanto.
Il San Quirico è poco pericoloso nonostante il Romaiano cominci ad abbassarsi e a calare il ritmo. Forse troppo, perché i biancoverdi cominciano a prendere coraggio e al 36 concretizzano. in realtà fa tutto Abdelaziz Lemghari, classe '97, che si porta via due difensori sul lato corto dell'area di rigore, li scarta e da posizione defilatissima batte Bagnoli sul palo opposto. 1-1. Tutto da rifare per i padroni di casa.
Già dopo cinquanta secondi della ripresa il Romaiano vuole infatti tornare in vantaggio: Testi cerca l'angolino più lontano, ma Cingolani gli dice di no.
A questo punto il Romaiano tira fuori uno peggiori difetti di questa partita: lascia soli in avanti Cuoco, Costagli e Testi. Certo, riesco a essere pericolosissimi questi tre, ma il distacco con il centrocampo sembra tanto, Tuttavia Costagli, a conferma della forza del reparto avanzato del Romaiano, riesce a mettere dentro il suo secondo gol, liberandosi di un difensore verso sinistra e scagliare il rasoterra per il 2-1 (48').
Al 54' ancora loro due: Cuoco imbecca Costagli solo davanti il portiere, Cingolani ci mette un dito e manda in angolo.
Al 19' arriva il sigillo di Costagli. Velocissimo sulla destra supera Bastianacci dopo aver ricevuto palla da Cuoco dalla metà del campo. A tu per tu con Cingolani lo fredda e va a festeggiare verso la panchina.
Il San Quirico non si scoraggia, nonostante il risultato. Anzi. Attacca, come è giusto che sia per tentare il tutto per tutto, anche rischiando di lasciare da soli velocisti come Costagli, che aspetta il pallone per scattare lì sulla sua destra. Per fortuna del San Quirico non succederà più, poiché il Romaiano concede definitivamente il campo agli avversari e rischia.
Al 28' Bandini riapre qualsiasi discorso: punizione tesa dai 25 metri e Bagnoli colpevole prende gol sul suo palo.
È l'assalto. Vano da parte del San Quirico negli ultimi dieci minuti; tirato e sofferto per il Romanaiano.
Gianfranco Fusi, allenatore del San Quirico, fa i complimenti ai suoi, pur rimproverandoli di non essere stati particolarmente attenti in occasione dei primi due gol del Romaiano.
Simone Martini, tira un sospiro di sollievo dopo gli ultimi quindici minuti, quando i suoi "si sono forse convinti di aver vinto la partita quando ancora non era finita."
Christian Santini