Riceviamo e pubblichiamo il testo integrale inviato al sindaco Nogarin dalla Cisl.
"Caro Nogarin
Si avvicina la fine dell’anno 2014 e sul tpl toscano pesa in maniera quasi opprimente l’avvio della gara regionale con lo spettro dei lotti deboli e le conseguenti possibili ricadute al livello occupazionale…..ma altri mali ancora preoccupano fortemente i sindacati al punto da costringere il coordinamento interno di Ctt nord della Fit-cisl a prendere decisamente posizione in merito all’atteggiamento del sindaco di Livorno che con la sua sfuggevolezza sta di fatto ingessando la trattativa per il rinnovo dell’integrativo di detta azienda.
Da quando si è insediato il sindaco Nogarin non ha fatto altro che rinnovare le promesse fatte in campagna elettorale, ma non ha mai risposto ad i nostri inviti, per incontrarci ufficialmente e chiarire quelli che sono i punti fondamentali per dare certezze ai lavoratori. Dopo sei mesi dall’insediamento in carica la cosa è allarmante perché si può leggere solo in due modi, o il sindaco nutre profondo disprezzo per le organizzazioni sindacali e quindi non si degna neanche di rispondere loro oppure ha promesso troppo e adesso non sa come fare per spiegarlo agli elettori.
Di sicuro ai sindacati, per lo meno in veste di addetti ai lavori, dovrebbe spiegare come intende uscire da qualcosa come Ctt nord, in cui l’ex Atl territorialmente rappresenta circa un terzo e di cui il comune di Livorno possiede in quota parte circa un sei per cento!....Ci piacerebbe conoscere i costi di codesta operazione. Inoltre,visto che siamo in argomento, vorremo sapere quale potrebbe essere il destino dei lavoratori ex Atl, operanti al di fuori del comune di Livorno: Cecina, Rosignano,Collesalvetti e Isola d’Elba?
Concludiamo ricordando che fit-cisl ha sempre lottato al suo interno per trovare posizioni unitarie sui territori al fine di poter trattare portando qualcosa di concreto ai lavoratori. Ad oggi, se non fosse stato per l’ostruzionismo distruttivo di altre sigle la situazione sarebbe diversa e sicuramente migliore. Noi continuiamo nel nostro impegno certi di offrire anche agli altri soggetti, sindacali,politici ed aziendali, un punto di appoggio e riferimento consci del fatto che operiamo in un contesto regionale e non più comunale come un tempo..."