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Stabbia, Patrizia Lupi scettica dopo il comunicato del Ministero: "Non ci sono riferimenti normativi, è una beffa"

Stabbia vista dall'elicottero dei vigili del fuoco

Presa di posizione del comitato delle aziende di Stabbia di Cerreto Guidi, direttamente interessato nella ricostruzione successiva alla tromba d'aria dello scorso 19 settembre.

La portavoce degli imprenditori,  Patrizia Lupi, interviene dopo l'uscita del comunicato stampa del Ministero Economia e Finanze con cui si informa che il Ministro Padoan ha emanato un decreto per disporre la sospensione del versamento dei tributi per il periodo 19/09/14 – 20/12/14 per i comuni della Toscana danneggiati dagli eventi meteorologici del 19 settembre.

"Purtroppo il comunicato è stato reso pubblico solo il 5/12/14 - commenta la Lupi - Non è ancora disponibile il testo del decreto né alcuna circolare interpretativa ufficiale. In questa situazione di vuoto normativo c’è una sola certezza: nei fatti quanto si legge nel comunicato stampa è una e vera e propria beffa. Sconsigliamo di affidarsi ad un comunicato stampa per spostare le imminenti scadenze di versamento del prossimo 16/12".

"Per coloro che, in ogni caso vogliono approfittare di quanto indicato nel comunicato stampa - prosegue la imprenditrice - possiamo fare le seguenti considerazioni:

-          I versamenti scadenti il prossimo 16/12 (esempio IMU, TASI e liquidazione IVA mensile), con esclusione delle ritenute potranno essere effettuati entro il 22/12/14 (poiché il 20/12 cade di sabato)

-          Non saranno applicabili sanzioni per i versamenti scaduti successivamente al 19/9/14 e non effettuati (ad eccezione delle ritenute) se fatti entro il 22/12/14".

La Lupi ritiene "significativo" questo commento dell’assessore al bilancio del comune di Firenze Lorenzo Perra: “Credo sia consigliabile per tutti - aveva detto l'esponente della giunta Nardella - pagare rispettando le scadenze di legge. Perchè, in ogni caso, mancano a tutt’oggi i riferimenti normativi per questo rinvio. Sulla Gazzetta ufficiale non c’è traccia di provvedimento, nè ci è stata a tutt’oggi trasmessa una circolare attuativa che chiuda ogni possibile futuro ricorso su eventuali interessi di mora che, ad oggi, devono essere applicati ai ritardatari".

"Continueremo comunque a far pressione sulle istituzioni - conclude Patrizia Lupi - affinché prendano provvedimenti concreti e non semplici interventi palliativi come sono stati finora gli esigui fondi messi a disposizione e  la dilazione fantasma dei tributi".

 

 

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