L'associazione Conkarma presenta 'Fare è connettere': festival della promozione sociale

Educare nell’era del digitale, fare innovazione per migliorare una comunità, favorire lo scambio e l’incontro tra culture. Cosa significa fare promozione sociale oggi? Una domanda alla quale l’Associazione conkarma prova a rispondere con Fare è connettere - Festival della promozione sociale. L’iniziativa, promossa con il patrocinio del Comune di Montevarchi per festeggiare il 15° compleanno dell’Associazione, è in programma il 13 e 14 dicembre a Ginestra Fabbrica della Conoscenza. Un grande narratore della diversità come il Premio Campiello Carmine Abate, l’esperienza di Rondine Cittadella della Pace raccontata agli studenti, una riflessione sui temi della disabilità attraverso corti e lungometraggi pluripremiati a livello internazionale e tanto altro ancora nei due giorni di appuntamenti a ingresso libero.

Locandina

Locandina

FARE È EDUCARE 

C’è un borgo medievale alle porte di Arezzo dove giovani originari dei paesi in conflitto dei Balcani, del Caucaso, del Medio Oriente e dell’Africa studiano e praticano la convivenza pacifica. Questo borgo è Rondine Cittadella della pace. Lo psicologo Alessandro Garuglieri, formatore dello Studentato internazionale, incontrerà i ragazzi delle scuole superiori per far scoprire e comprendere La normalità della diversità. Il primo giorno di Fare è connettere sarà Un giorno conkarma. Porte aperte agli studenti dai 6 ai 14 anni che potranno fare i compiti insieme agli operatori di conkarma, proprio come accade ogni pomeriggio, dal 1999, nei centri socio-educativi gestiti dall’Associazione. La compagnia teatrale Diesis Teatrango animerà il libro Pop up gigante “Pinocchio” di Unnecessary girls, mentre in Sala Filanda verrà allestito il bazar del Baratto culturale, dove la moneta di scambio è la conoscenza. Il laboratorio sarà un momento di incontro aperto alle associazioni del territorio, alle comunità degli stranieri residenti in Valdarno e ai cittadini, sicuri che la condivisione di storie ed esperienze personali sia la strada migliore per arricchire il patrimonio sociale del territorio. Coordina la psicologa e psicoterapeuta Raffaella Dei.

FARE È INNOVARE 
Esiste un social network socialmente utile: si chiama uidu e serve a mettere in contatto i cittadini che vogliono avvicinarsi al mondo del volontariato con le associazioni nonprofit di riferimento per il proprio territorio. I fondatori della startup, premiata come progetto a maggior impatto sociale durante la StartCup Lombardia 2012, presenteranno il progetto in Sala Filanda.  Spazio anche all’innovazione made in Valdarno. Qui è nata Appetitoso - “Cerca il piatto, trova il ristorante”, l’applicazione per buongustai presentata anche al recente Dublin Web Summit. Il team di Appetitoso ha scelto Fare è connettere per lanciare una nuova versione tutta dedicata ai migliori piatti della vallata e raccontare come una buona idea si trasforma in algoritmo, codice, concept grafico fino a diventare un'applicazione di successo.

Carmine Abate

Carmine Abate

FARE È CULTURA
La prima giornata di Fare è connettere si chiuderà con un ospite d’eccezione, lo scrittore Carmine Abate, vincitore del Premio Campiello 2012 e considerato il più grande narratore contemporaneo degli incontri tra culture. Presenterà il suo romanzo La festa del ritorno (Mondadori), selezionato come finalista al Premio Campiello nel 2004. Saluti di Pierluigi Fabiano, assessore alla cultura del Comune di Montevarchi, e del consigliere regionale Enzo Brogi. Conversazione a cura di Francesco Esposito, presidente di conkarma, e del professor Massimo Zanoccoli.

FARE È DIGITALE
Il secondo giorno di Fare è connettere si torna sui banchi di scuola per una lezione 2.0: il Prof Digitale Alessandro Bencivenni, finalista nella categoria Miglior sito educational ai Macchianera Awards 2014, i più importanti premi italiani di internet, sarà in cattedra per la prima lezione di Educazione digitale, il corso di formazione per bambini e genitori promosso da conkarma. Per crescere insieme, anche sul web.

LA DIVERSITÀ SUL GRANDE SCHERMO
Il cinema è un potente mezzo di integrazione. Sa raccontare con efficacia e rispetto il mondo della disabilità, liberandolo da certi stereotipi assistenziali e facendone oggetto di riflessione culturale. Fare è connettere si chiuderà con una Piccola rassegna di Cinema sociale dedicata al rapporto tra la settima arte e la disabilità. Senza rinunciare a un po’  di spensieratezza e qualche sorriso. Si comincia con il divertente cortometraggio Come nei filme di Francesco Faralli,  proiettato di recente anche al Baghdad International Film Festival, un "dietro le quinte" del lavoro di Daniele Bonarini, regista che da anni lavora insieme ad attori disabili per dar vita a irresistibili commedie. Un esempio? Vicini dell'altro tipo, che verrà proiettato in Sala Filanda alla presenza dei registi Faralli e Bonarini e degli attori protagonisti. Chiude la rassegna The special need di Carlo Zoratti, road movie il cui protagonista è Enea, un ragazzo autistico che alle soglie dei trent’anni prova una forte necessità: quella di conoscere il  sesso. Due amici, Alex e Carlo, decidono di aiutarlo a realizzare il desiderio. Il film ha vinto il premio SXGlobal del South By South West festival di Austin, Texas, ed è stato premiato in alcuniimportanti festival nazionali e internazionali. Introduce la proiezione e modera il dibattito lopsicologo Marco Viespoli. Il festival sarà seguito e raccontato in tempo reale con aggiornamenti, commenti, foto e video sui maggiori social network utilizzando l’hashtag #fareconnettere

Fonte: Conkarma - Associazione di promozione sociale

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