L'ex assessore all’ambiente Caroti crea allarmismo fra gli abitanti del Comune di Santa Maria a Monte con riferimento all'antenna installata di recente a Ponticelli, riferendo alla stampa che tale operazione non risulterebbe autorizzata dal nuovo Piano delle antenne approvata dall’attuale amministrazione comunale, volendo, velatamente, affermare che questa amministrazione, nonché l’attuale assessore all’ambiente Elisabetta Maccanti, non tutelerebbero in modo adeguato la salute dei cittadini.
Purtroppo, devo sottolineare come l’ex assessore Caroti dimostri di non conoscere la relativa normativa nonchè l’esistenza di un Piano delle Antenne regolarmente approvato.
Mi corre quindi l'obbligo, in veste di attuale assessore all’ambiente del Comune di Santa Maria a Monte, di intervenire per spiegare la situazione.
Trattasi di antenna WI-FI installata dal gestore TRC su impianto già esistente presso la propria sede in Ponticelli
Il Consiglio Comunale ha approvato all'unanimità nella seduta del 27 febbraio 2014 (consiglio itinerante a Falorni al centro Peppino Impastato davanti ad un pubblico nutrito e interessato) il “programma comunale per l'installazione di stazioni radio base per la telefonia mobile nel nostro comune con le relative norme tecniche di attuazione per l'istallazione di impianti” comunemente detto Piano delle antenne.
Tale approvazione è avvenuta a seguito di un incontro tenutosi con il Forum di Montecalvoli, al quale è seguito un'assemblea pubblica a Montecalvoli Alto e una seduta della Commissione all’ambiente preposta, duranti i quali è stato ampiamente illustrato dagli esperti della Polab il Piano delle Antenne che successivamente è stato approvato.
Percorso trasparente e partecipato voluto da questa amministrazione su un tema fortemente dibattuto da tutta la popolazione
La Polab di Navacchio ha illustrato in tutte le sedute (forum, assemblea, consiglio comunale e commissione) il Piano con la previsione anche delle antenne WI-FI ritenendo utile inserire le localizzazioni di tali antenne anche se per esse, per legge, non vi è obbligo di redazione di un Piano essendo la loro potenza notevolemente inferiori rispetto alle altre.
Abbiamo condiviso l'impostazione della Polab per tutelare la salute dei cittadini e inserito le localizzazioni nel piano.
Dai grafici presentati dalla Polab nelle varie riunioni tenute con la cittadinanza abbiamo potuto vedere chiaramente come le immissioni prodotte dalle antenne WI-FI siano inferiori rispetto alle altre e comunque non tali da incidere sulla tutela e la salute dei cittadini.
Un antenna di questo tipoè stata installata dal gestore TRC sulla struttura già esistente presso la propria sede in Ponticelli, semplicemente modificando in altezza la struttura ivi presente in modo da rimandare il segnale più lontano, con un ulteriore numero di parabole (antenne di puntamento e non di emissione).
Credo e spero vivamente che l'ex assessore non voglia mettere in dubbio la professionalità e la competenza della Polab nel redigere il Piano delle Antenne: mi risulta che fu proprio l’assessore Caroti che nell’anno 2006 per la prima volta affidò alla Polab, allora denominata “Polo Navacchio spa”, l’incarico da parte del Comune di Santa Maria a Monte per la redazione di un Piano delle Antenne, dimostrando completa fiducia nell’operato della società.
La differenza dal 2006 ad oggi sta nel fatto che mentre l'allora Amministrazione dovette fronteggiare il Comitato contro l'antenna di Montecalvoli (i cittadini si ritrovarono con l’antenna posizionata sull’acquedotto senza alcuna preventiva informazione), l’attuale amministrazione ha fatto una riunione con il Forum e un'assemblea pubblica proprio per spostare il sito dell'antenna di Montecalvoli Alto.
L'altra, non meno importante differenza, consiste nella spesa. Il Comune oggi spende per la redazione e la gestione di questo piano delle antenne circa LA META' rispetto al 2006 con un notevole risparmio che ci ha consentito e consentirà di realizzare altre iniziative utili alla popolazione.
Fonte: L'Assessore all'Ambiente Elisabetta Maccanti