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Tutto pronto per Pop Up: il taglio del nastro in via Lavagnini con il sindaco Barnini e l'assessore regionale Bugli

Brenda Barnini (foto gonews.it)

Siamo ormai in clima Pop Up. Ancora poche ore ed Empoli riaprirà alcuni dei suoi spazi commerciali chiusi da tempo.

Il taglio del nastro è previsto alle 18 con l’inaugurazione che vedrà la presenza del sindaco di Empoli Brenda Barnini, dell’assessore allo sviluppo economico Antonio Ponzo e dell’assessore regionale Vittorio Bugli. La cerimonia si svolgerà in via Spartaco Lavagnini.

Poi alle 19 l’inaugurazione della mostra #Community_ al Chiostro degli Agostiniani, in Via de’ Neri 15, con ingresso libero. Quindi alle 20.30 ‘La cena dei creativi’ al ristorante La Barakkina, in via Chimenti.

WORKSHOP

Sempre nel contesto dei tre giorni di Pop Up, oltre alle iniziative legate all'apertura temporanea dei fondi, particolarmente significativo è l’evento collegato alla natura partecipativa del progetto.

Si tratta del workshop sui modelli di cogestione dei beni comuni che è in programma sabato mattina, 6 dicembre, al Cenacolo degli Agostiniani.

Ospite Christian Iaione, docente alla Luiss e direttore scientifico di "Labsus-laboratorio per la sussidiarietà" che ha accompagnato il Comune di Bologna nella definizione del suo "Regolamento per la gestione condivisa dei beni comuni".

La mattinata proseguirà con una modalità laboratoriale e interattiva finalizzata a calare gli spunti offerti dall'esperienza di Iaione e di Labsus nel contesto della città di Empoli.

"Il POP UP lab è un'idea di partecipazione nuova, efficace ed efficiente, che rende più rapide e migliora le decisioni che la politica è chiamata ad assumere", sottolinea l'assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione Vittorio Bugli, che domani alle ore 18 inaugura l'iniziativa in Via Lavagnini.

"Pratiche innovative come questa - aggiunge - sono parte integrante del nostro approccio alla partecipazione, che da qualche mese può contare anche su uno strumento come Open Toscana, una multipiattaforma nata per accogliere idee e suggerimenti dei cittadini, per migliorare la pubblica amministrazione e l'efficacia delle decisioni, per dare servizi online utilizzando le nuove tecnologie e rendendo in sostanza più semplice la vita di tutti i giorni"

"Una partecipazione non fondata sull'improvvisazione – conclude Bugli - ma sul dibattito pubblico, sull'attivazione di specifiche professionalità e su un utilizzo sistematico delle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione, settori nei quali la Toscana vuole caratterizzarsi sempre più come un laboratorio di innovazione istituzionale".

 

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