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I sindacati contro il piano del fabbisogno di personale: "No all'aumento del costo della politica"

Un presidio a Siena

Un presidio a Siena

Le organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, USB e la RSU della Provincia di Siena, dopo aver appreso con sconcerto dagli organi di stampa dell’emanazione del Decreto n° 22 del 2 Dicembre con oggetto “Piano triennale del fabbisogno di personale 2014/2016” nel quale si approva senza confronto e informazione la riconferma di un contesto dirigenziale e un potenziamento dello Staff di Presidenza e quindi un ingiustificato aumento del costo della politica nell’ambito di una riduzione della spesa del personale a regime.

Un presidio a Siena

Chiedono

-  L’immediato ritiro del provvedimento;

-  L’immediato ripristino di corrette relazioni sindacali sin dall’incontro previsto per il giorno 5 dicembre alle ore 14.00 in termini di informazione preventiva e concertazione, comportamento omesso nell’iter approvativo del Decreto.

-  L’intervento di Sua Eccellenza il Prefetto che già si era reso disponibile a partecipare alle fasi di confronto con l’Amministrazione.

Appare paradossale che in un momento di incertezza totale nella riallocazione delle funzioni e del personale si possa, in solitudine, approvare atti con valenza programmatoria sul personale senza il debito confronto con chi rappresenta i lavoratori.

Tutto questo in un momento di mobilitazione che vogliamo sperare comune per contrastare i tagli previsti dalla Legge di stabilità, e comunque per riconfermare la nostra volontà principale di tutelare funzioni e servizi per i cittadini con adeguate risorse e per tutelare il posto di lavoro.

 

Fonte: Ufficio Stampa e Comunicazione CGIL Siena

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