Aperto il giardino 'Maria Laura': i bambini ringraziano Maura Nacci per la grande area verde
Un corteo di bambini lungo la Tosco-Romagnola, con in mano la bandierina italiana, ha accompagnato l’inaugurazione dei giardini di via Cavour a San Miniato Basso. All'evento erano presenti il sindaco di San Miniato, Vittorio Gabbanini, l’assessore ai lavori pubblici, Manola Guazzini, gli alunni delle scuole dell’Istituto “Sacchetti” e Maura Nacci, madre di Maria Laura Serani, la giovane scomparsa improvvisamente il 6 ottobre 1984, a soli 24 anni, per un malore. La signora Nacci ha finanziato interamente i giardini, più di 250mila euro di intervento, per commemorare Maria Laura.
Il parco Maria Laura - I giardini sono divisi in due parti, una per i bimbi più piccoli con altalene, giostre e tappeti elastici, l'altra per i ragazzi più grandi, con i canestri per il basket e la rete per il campo da pallavolo. . Le due parti sono collegate da un piccolo ponte di legno. I giardini, realizzati sui terreni di proprietà della famiglia Nacci, sono stati costruiti per volontà della stessa signora che ha donato questo spazio in comodato d’uso all’amministrazione, dotando la Città di San Miniato della più grande area verde pubblica del territorio comunale. Nella parte più piccola dei giardini è presente anche una giostra per ragazzi disabili.
Le parole del sindaco - "Fino a ieri sera metteva diluvio, e adesso abbiamo il sole: Maria Laura ci vuole bene da lassù": così ha esordito dopo il taglio del nastro il sindaco Gabbanini. "Tutto quello che vedete qui intorno - prosegue Gabbanini - ce l'ha donato la signora Maura Nacci in ricordo della figlia. Una donna forte, che voleva stare in disparte e non voleva tagliare il nastro. Ma la voglia di ricordare Maria Laura è grande, lei sarà con noi e con i bambini di San Miniato. Ringrazio Maura per averci messo a disposizione questo luogo, il ricordo di Maria Laura sarà sempre nei nostri cuori".
Le sentinelle del giardino - Da primo cittadino il richiamo affinché il bene pubblico non venga danneggiato: "Faccio appello al senso civico della cittadinanza, affinché questo bene comune non venga danneggiato in alcun modo e affido agli abitanti delle strade limitrofe il compito di sorvegliare questo parco, saranno loro le nostre sentinelle”. Nonostante le telecamere di videosorveglianza e il cancello automatico, il rischio di vandalismo c'è sempre. La manutenzione rimarrà a carico del Comune, come ha confermato l'assessore Guazzini.