Ilaria Parrella è il sindaco di Santa Maria a Monte da maggio 2013. Consigliere di maggioranza nelle precedenti giunte, di estrazione socialista, Parrella ha concorso alle primarie di coalizione del 2008, perdendole. Alle elezioni successive vi è arrivata con una critica serrata su molti punti dell'amministrazione Turini, tra cui l'impianto a biogas. E questa contrapposizione ha pagato: creando una nuova coalizione con il Pdl, Parrella è stata eletta con il 45,25% dei voti.
Quali sono le ultime novità del caso delle Officine Ristori?
Alcuni incontri in regione con l'assessore Simoncini e con il presidente Rossi dove è stato raggiunto un accordo per avere il contratto di soldiarietà per alcuni lavoratori. Quello che ci interessa è capire l'indotto dell'azienda Piaggio. Se la Piaggio non porta più lavoro vogliamo sapere cosa succederà ai lavoratori con esperienza. Speriamo si possa avere chiarezza e non si disperda la professionalità di 139 dipendenti, a volte anche famiglie intere.
Per quanto riguarda l'impianto di biogas a San Donato, qual'è la situazione odierna?
Abbiamo fatto un incontro recente con la popolazione per mostrare tutte le azioni di controllo, che è quello che ci compete come amministrazione, per garantire la salute dei cittadini, e la difesa del territorio. Questa commissione è aperta a tutti i cittadini.
Lei si è insediata da maggio 2013, come sta vivendo questo primo anno e mezzo?
I problemi sono tanti: il lavoro, il disagio sociale, la crisi economica, i tagli alle amministrazioni, i vincoli di bilancio. Sono problemi con cui viviamo, sperando di risolvere quelli più grandi e importanti per il territorio.
Cosa sta facendo l'amministrazione per avvicinare i cittadini al Comune?
Abbiamo istituito a ottobre 2013 le consulte e i forum, nate dopo le elezioni, in ogni località. Ci sono delle persone liberamente elette che rappresentano la cittadinanza della località e che poi vengono a riferire. Un esempio di questa cooperazione sono i problemi su Montecalvoli, il biogas a San Donato.
Oltre a questo abbiamo i consigli itineranti. Portando le questioni nelle scuole del territorio interessiamo anche i cittadini. Il consiglio comunale dei ragazzi è presente, una partecipazione diversa per istruire anche i più giovani.
In questi mesi sono emerse nuove polemiche da soggetti politici diversi come il Movimento 5 Stelle? Avete l'ascolto di queste persone?
Nonostante il M5S fosse senza consiglieri abbiamo dato la possibilità di avere 2 rappresentanti nelle commissioni, così come anche a Rifondazione Comunista, anch'essa non eletta. Prima i Cinque Stelle hanno accettato, poi hanno lasciato quelle posizioni. Adesso hanno un altro modo di mandare le richieste, tramite lettere. Mancando il confronto sembra più un botta e risposta. Sembra una linea generale data a tutti i comuni, non legata al territorio.
Con i cinque stelle di Castelfranco abbiamo avuto un confronto su un dato errato: un'informazione sbagliata è stata corretta e si sono pure scusati. Noi siamo comunque aperti a tutti.
Ritornando alle elezioni, la sua giunta è omogenea ma il suo ruolo quasi spicca come esterna?
Capiamo i tempi: le primarie nel 2008 sono state fatte per divergenza di opinioni, con il sindaco e con il Pd. Il tema oprincipale era il progetto di finanza e il biogas. Progressivamente i rapporti con il partito democratico sono stati corretti a livello formale ma divergente. Ci siamo confrontati nel secondo mandato del sindaco come maggioranza e opposizioni. Ci siamo trovati in una coalizione dentro una lista civica. Ho un rapporto personale di conoscenza della macchina istituzionale, e altri hanno portato il punto di vista dell'opposizione.
Siamo più in linea col governo attuale rispetto a tutti gli altri. Parliamo sulle cose, ci troviamo sui rapporti con i cittadini.
Opere pubbliche in cantiere a breve?
Un anno e mezzo non è tanto per parlarne, in questo tempo si finanziano. Abbiamo in cantiere: una frana in via Coste del 2006, il cimitero con 103 loculi, ci sono lavori in somma urgenza a Montecalvoli. Altre opere che sono previste è la manutenzione, scontata ma non prevista negli ultimi anni.
Per la manutenzione ordinaria abbiamo le asfaltature, il piano dell'illuminazione, e il rifacimento della piazza Vittoria: questo è un punto cardine del progetto di finanza. A luglio 2014 abbiamo chiuso la partita, senza il parcheggio sotterraneo. Ci vorrà tempo e risorse, ma dovevamo cominciare.
Quali sono i rapporti con l'Unione Valdera e con gli altri sindaci?
Tra istituzioni i rapporti sono ottimi, al di là delle posizioni diverse. È diverso il punto di vista. Ho ringraziato il presidente Millozzi per quanto fatto per le Officine Ristori, quello che era giusto che l'Unione facesse. Ne abbiamo parlato indipendentemente dalle sfaccettature.
Abbiamo tolto alcuni servizi quando siamo entrati nell'Unione, perché abbiamo una posizione di cerniera che non è uguale a tutti. Il Suap è inutile che sia dentro l'Unione, perché per il tema del lavoro Santa Maria a Monte fa parte del comprensorio del cuoio. Era giusto levarlo da lì, è stato illogico avercelo messo.
Credo che l'Unione possa risolvere alcuni problemi, per altre questioni c'è tanto da fare, ma ci possiamo confrontare con il massimo rispetto. C'è anche molto cambiamento, anche con i nuovi sindaci.
