In un momento di grave debolezza del sistema produttivo del nostro Paese, il sistema finanziario italiano si deve impegnare nel ripensare e rilanciare il proprio modello di intermediazione e di finanziamento dei soggetti economici e sociali.
Un processo non semplice e nemmeno immediato, ma necessario, visto il forte ricorso a finanziamenti bancari che caratterizzano da sempre l’imprenditoria italiana e considerato il ruolo strategico del sistema bancario, sia dei grandi gruppi che delle banche minori, nella politica economica italiana.
La discussione verrà affrontata da alcuni dei massimi esponenti a livello nazionale del settore bancario, dell’amministrazione pubblica e accademico.
Il convegno, fissato per venerdì 28 novembre a partire dalle ore 9.00, è promosso dalla Fondazione CESIFIN Alberto Predieri e dalla Federazione Banche Assicurazioni e Finanza e sarà ospitato da Banca CR Firenze a Palazzo Incontri (via dei Pucci 1).
All’incontro parteciperanno tra gli altri Luigi Abete, Presidente federazione Banche Assicurazioni e Finanza, Giuseppe Morbidelli, Presidente Fondazione CESIFIN Alberto Predieri, Pierluigi Ciocca, Accademico dei Lincei, Innocenzo Cipolletta, Presidente AIFI, Giuseppe Zadra, Segretario generale Istituto Einaudi, Fabrizio Saccomanni, Direttore generale Onorario di Banca d’Italia, Paolo Garonna, Segretario generale Federazione Banche Assicurazioni e Finanza.
Il Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa Sanpaolo Gian Maria Gros-Pietro, interverrà in particolare su “L’economia italiana e il ruolo della finanza: punti di forza e punti di debolezza”.
La partecipazione al convegno è gratuita.
Fonte: Intesa Sanpaolo