Si apre domani, mercoledì 26 novembre, a Berlino - con una relazione del professor Pietro Pietrini, presidente del corso di laurea in Psicologia clinica dell’Università di Pisa e direttore dell’Unità operativa di Psicologia clinica dell’Aoup, il congresso annuale della Dgppn-Deutsche gesellschaft für psychiatrie und psychotherapie, psychosomatik und nervenheilkunde (Società tedesca di psichiatria, psicoterapia e psicosomatica). Quest’anno il congresso dedica infatti il simposio presidenziale al tema dello studio delle basi cerebrali della violenza e del comportamento criminale.
"La scelta della Società tedesca di dedicare a questo tema l'evento principale del congresso annuale dimostra quale rilevanza abbia lo studio della neurobiologia del comportamento violento e antisociale - spiega Pietrini, che è stato un pioniere della ricerca in questo settore ed è considerato uno dei massimi esperti a livello internazionale -. Le implicazioni di questi studi –conclude - vanno ben al di là della psichiatria e delle neuroscienze, fino ad interessare l’etica e la stessa giurisprudenza, a 250 dalla pubblicazione, proprio a Livorno, del famoso saggio di Cesare Beccaria, che aveva colto l’importanza della pena come strumento di riabilitazione e di reintegrazione del reo nella società”.
Fonte: AOUP PISA
