“Desidero ringraziare il Prefetto che ha consentito oggi il rinvio di tre sfratti per morosità incolpevole, tenendo conto dell’importante lavoro della Commissione Territoriale per il contrasto del disagio abitativo”. L’assessore comunale al Sociale e Casa Ina Dhimgjini esprime la sua soddisfazione in quanto ieri sera il Prefetto ha emanato il decreto per la graduazione degli sfratti accogliendo la formulazione concorde della Commissione (nata con la L.R. n. 75/12) della quale fanno parte Prefettura, Questura, Servizi Sociali del Comune di Livorno e del Comune di Collesalvetti, Casalp e associazioni U.P.P.I; A.S.P.P.I; Confedilizia; S.U.N.I.A; S.I.C.E.T; U.N.I.A.T.; U.I. , ASIA Usb.
La Commissione, com’è noto, verifica i requisiti dei soggetti che rischiano lo sfratto per morosità incolpevole, ai fini dell’erogazione del contributo per la graduazione dello sfratto. Purtroppo per motivi di tempo, nonostante l’emanazione del decreto prefettizio, non è stato possibile rinviare lo sfratto di una famiglia con due figli minori, che questa mattina ha dovuto abbandonare l’appartamento per l’intervento dell’ufficiale giudiziario, nonostante fosse in possesso dei requisiti per il rinvio. Per loro il Comune ha provveduto alla sistemazione in albergo per 7 giorni, in attesa che sia disponibile un alloggio di emergenza abitativa.
L’assessore Dhimgjini rende noto anche di avere appreso che il Prefetto ha sollecitato il Ministero Infrastrutture e Trasporti affinché eroghi alla Regione Toscana un ulteriore fondo finalizzato alla graduazione dello sfratto, così come da decreto ministeriale del 14 maggio 2014. Alla Regione Toscana sono stati assegnati (ma appunto ancora non erogati) circa 800 mila euro da ripartire sul territorio, presumibilmente sulla base di un rapporto numero di sfratti su popolazione. “Ringrazio il Prefetto – conclude l’assessore - anche per questo importante passaggio: si tratta di un ulteriore strumento, indispensabile per tamponare una situazione, quella dell’emergenza abitativa, che a Livorno, come in tutta Italia, sta diventando esplosiva”.
Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa
