Chiude con un ricchissimo calendario di appuntamenti l'anno delle celebrazioni fiorentine del centenario della pubblicazione dei Canti Orfici, una delle massime espressioni della poesia del '900, opera di un autore tanto misconosciuto in vita quanto rivalutato dopo la sua morte dalla più qualificata critica letteraria internazionale: Dino Campana (1885-1932).
Nato a Marradi, visse ossessionato du un suo personale senso del pellegrinaggio, al contempo fisico e interiore, che lo portò attraversò i più diversi luoghi geografici. Per terminare la sua vita poi a Scandicci, nell'ex ospedale psichiatrico di Castelpulci. La ricorrenza è stata celebrata in numerose città e paesi italiani, oltre che da un convegno internazionale che si è tenuto a Parigi all'Università Sorbona, dimostrando la diffusa incidenza che il singolare libro del 1914 ha esercitato nella storia contemporanea della letteratura italiana.
Delle iniziative fiorentine si è fatta promotrice la Regione Toscana, alla guida del comitato dei comuni "campaniani" Firenze, Marradi, Scandicci, Lastra a Signa; e alla Regione si deve un primo sostegno economico poi integrato da Publiacqua, sponsor delle celebrazioni, e dal Comune di Firenze. L'insieme delle proposte per il centenario si deve alla proficua collaborazione di una molteplicità di enti e persone.
"Non potevamo certo dimenticare di rendere omaggio all'opera di questa straordinaria figura della poesia e della letteratura del '900" ha affermato stamani l'assessora regionale alla cultura Sara Nocentini nel corso del programma di eventi insieme a Giuseppe Matulli, presdiente del comitato per il centenario. "Campana dà lustro ancora oggi alla nostra regione, per questo abbiamo il dovere di tenere alta l'attenzione e la capacità di approfondimento del suo lavoro. Abbiamo risposto ad una forte sollecitazione dei territori, a dimostrazione di quanto sia ancora sentita l'opera di questo autore e la sua influenza sulla storia dei Comuni che l'hanno visto protagonista allora e vivo ancora oggi attraverso le sue pagine. E si è trattato di una richiesta di attenzione a questo centenario che è stata inserita da subito, al pari di richieste legate ai problemi isitituzionali più contingenti".
GLI EVENTI
Un lavoro concertato in tanti quello del programma di eventi; a partire dalla Biblioteca Marucelliana di Firenze, che ha messo a disposizione, nei suoi storici locali di via Cavour, l'unico autentico manoscritto di Campana de "Ilpiù lungo giorno" (oggetto della singolare vicenda dello smarrimento, da parte di Soffici, nel 1913 e del suo ritrovamento dopo mezzo secolo), attorno a cui Francesca Castellano ha curato una mostra bio bibliografica e iconografica, con un catalogo stampato dal Comune di Firenze. La mostra si aprirà il 27 novembre con la partecipazione di Sergio Zavoli (grande appassionato della poesia e della vita di Campana), e rimarrà aperta fino al 31 dicembre 2014.
Un secondo evento si svolgerà nella Saletta della Libreria Antiquaria Gonnelli, che ha promosso l'edizione del lavoro di due noti studiosi come Roberto Maini e Piero Scapecchi, "L'avventura dei Canti Orfici. Un libro fra storia e mito" (Edizioni Gonnelli, 2014), che verrà presentato il 5 dicembre da Gabriel Cacho Millet, Franco Contorbia e Alberto Petrucciani.Saranno presenti Roberto Maini, Piero Scapecchi e Marco Vichi che in questo libro ha scritto un racconto inedito.
Alla Fondazione Primo Conti e al Gabinetto Vieusseux, che ricoprono un ruolo fondamentale nel coordinamento delle iniziative, si deve la promozione di altre due iniziative intitolate "Per ricordare Dino Campana: una vetrina di carte e libri". Analoghi progetti saranno promossi da tutte le biblioteche comunali fiorentine (Biblioteche di Parte Guelfa, dell'Isolotto, dell'Orticoltura, delle Oblate, di villa Bandini).
Ancora, ingente sarà il contributo della compagnia Krypton, che gestisce il Teatro Studio di Scandicci e che curerà eventi teatrali sia nella sua sede di via Donizetti, che a Badia a Settimo, Villa Castelpulci, Lastra a Signa, oltre a organizzare una "notte campaniana" con gli studenti e gli insegnanti dell'Istituto Russel Newton di Scandicci, e una trasmissione in diretta su Rai 3.
Il 18 dicembre, l'anno del centenario si concluderà alla Biblioteca Marucelliana con l'omaggio di Alberto Asor Rosa dal titolo Sapienza e follia in Dino Campana, Un caso estremo di incomprensione da parte del sistema letterario. La vasta 'rete' di eventi del centenario, corre l'obbligo di ricordarlo, si aggiunge, coronandole, alle iniziative già lodevolmente dedicate alla memoria del poeta 'maudit' italiano, come quelle, numerose, della compagnia Chille de la Balanza nella suggestiva location dell'ex ospedale psichiatrico di Firenze a San Salvi. L'iniziativa di Dino Castrovilli che ha accompagnato una riproduzione anastatica con un saggio di Gabriel Cacho Millet ed un dvd con la lettura integrale del libro da parte di Claudio Morgante. Le celebrazioni dal giugno del paese natale di Campana, Marradi, a cura dell'amministrazione comunale del paese dell'Alto Mugello e del locale Centro Studi Campaniani.