Carenza di posti auto, cantiere ex Vetreria Lux, pulizia degli argini dell’Arno e sicurezza: questi gli argomenti attorno ai quali ha ruotato il confronto fra la Giunta e i residenti della Torre, tenutosi ieri sera presso il Circolo della frazione.
«Sono qui per ascoltare le problematiche della frazione e per comprendere quali di queste possono trovare una soluzione in tempi non troppo lontani», così il sindaco Masetti ha dato inizio al confronto con i cittadini.
Una delle criticità che ha un forte impatto sulla vita dell’intera frazione è il prolungarsi del cantiere che interessa l’area occupata un tempo dalla vetreria Lux.
Il progetto prevede nuovi appartamenti, spazi pubblici con funzioni di ritrovo per i cittadini, una piazza, giardini e la sistemazione di via del corso, oltre a 60 nuovi posti auto.
A livello progettuale costituisce un’occasione di rivitalizzazione di tutta la frazione, un’opportunità per far arrivare alla Torre nuove famiglie e per creare un piccolo borgo.
La crisi del mercato immobiliare tuttavia ha rallentato i lavori, con conseguenti disagi per i residenti. In particolare i nodi critici sono relativi ai posti auto, alle strade dissestate e al cantiere poco curato.
Nel corso della riunione i tecnici comunali hanno informato che i costruttori vorrebbero finire entro il 2015 i primi 36 appartamenti e le conseguenti opere di urbanizzazione, la piazza e l’asfaltatura della strada.
In attesa del completamento del primo stralcio dei lavori, l’amministrazione si è impegnata a richiedere una maggiore cura per le aree immediatamente esterne al cantiere e la possibilità di liberare alcuni spazi da destinare a posti auto.
Diversi cittadini hanno richiesto una migliore manutenzione delle sponde dell’Arno e dell’argine.
Il sindaco ha spiegato che questo genere di interventi è di competenza della Provincia con delega all’Unione dei Comuni; sono già stati fatti alcuni sopralluoghi dai tecnici dell’Unione che hanno ben presente la situazione. L’amministrazione si è impegnata a far nuovamente presente la criticità delle sponde dell’Arno e a chiedere che si intervenga prima possibile.
Alcuni cittadini hanno poi chiesto delucidazioni in merito alle grandi opere che in qualche modo dovrebbero interessare anche la frazione: la cassa di espansione e il nuovo ponte sull’Arno.
L’inizio dei lavori della cassa di espansione è ritardato a causa del ricorso fatto dalla ditta che è arrivata seconda nella gara di appalto; ma la situazione dovrebbe essere vicina ad una soluzione.
Per il sindaco Masetti la realizzazione di un nuovo ponte sull’Arno resta un obiettivo strategico e su questo l'amministrazione di sta impegnando affinché questa opera non sia solo un miraggio.
Si è parlato infine di SICUREZZA: «Alcune abitazioni nel giro di pochi mesi sono state visitate dai ladri quattro volte; come è possibile intervenire per ridurre questo fenomeno?».
Mi sono confrontato con il maresciallo dei Carabinieri sul tema della sicurezza. In linea di massima su tutto il territorio comunale il numero dei furti in appartamento non è aumentato, il problema è che questi fenomeni vanno ad ondate e alcune zone vengono prese di mira diverse volte per un periodo limitato di tempo; poi i ladri si spostano. Ovviamente le forze dell’ordine presidiano il territorio; ne è una dimostrazione l’operazione di Capraia e Limite che ha portato all’arresto di un gruppo di malviventi.
Possiamo poi aprire un discorso in merito alla videosorveglianza. Personalmente non credo che sia uno strumento di dissuasione, tuttavia abbiamo scelto di potenziare e rinnovare il sistema. Partendo dal centro storico per poi interessare le frazioni.