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Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la città spiega le vele

“Controvento. Livorno spiega le vele contro la violenza alle donne” è il titolo del programma di iniziative che il Comune di Livorno e l’associazione Ippogrifo del Centro Donna hanno organizzato in occasione  della Giornata Internazionale contro la violenza alle donne (25 novembre). Una intera settimana di appuntamenti, dal 20 al 27 novembre, per sensibilizzare la cittadinanza alla prevenzione e al contrasto  della violenza contro donne e minori attraverso più linguaggi. Sono in programma infatti incontri seminariali, tavole rotonde, spettacoli, ma anche un trofeo velico ( da qui il titolo Controvento) in cui le imbarcazioni partecipanti faranno sventolare un drappo rosso a memoria delle numerose donne vittime di violenza.

Il programma è stato realizzato in sinergia con la Rete Antiviolenza Città di Livorno (Comune di Livorno – Arma Provinciale dei Carabinieri – Questura – A.USL6 – Ippogrifo Associazione) e con la Rete di promozione sociale Alba Rosa (Ippogrifo Associazione - Fondazione Caritas Livorno – Cesdi – SVS Pubblica Assistenza – Associazione Hermanas Mirabal ).

Gli appuntamenti sono stati presentati alla stampa nel corso di una conferenza presieduta dal vicesindaco del Comune di Livorno Stella Sorgente che, nel ringraziare i soggetti presenti, ha sottolineato come il “tema della violenza sulle donne sia purtroppo sempre più attuale ed emergenziale “. Il vicesindaco ne ha avuto tangibile riscontro anche nella sua recente visita alla Casa Circondariale Le Sughere dove numerosi sono i detenuti per
casi di violenza e maltrattamenti su donne e minori. Presente alla conferenza anche Giovanna Papucci, presidente di Ippogrifo che ha ricordato il prezioso lavoro svolto dalla Rete Antiviolenza Città di Livorno, “efficace ed efficiente nel condurre le donne ad uscire dal disagio e da situazioni drammatiche”. La presidente ha ricordato inoltre numeri allarmanti registrati nel corso del 2013 al Centro Donna. Lo scorso anno 105
sono state le donne che si sono rivolte al centro per violenza verbale, fisica, economica e 42 quelle che hanno richiesto il supporto della Rete Antiviolenza.

Il programma delle iniziative “Controvento” in calendario dal 20 al 27 novembre:

Giovedì 20 novembre (ore 16.30) al Centro Donna di Largo Strozzi : Emergenza Infanzia . L’attenzione è rivolta agli esiti della violenza assistita che è agita in presenza di bambini e bambine, a quelle pratiche direlazione violenta che si sviluppano all’interno delle mura domestiche tradizionalmente considerate “protette”. “Emergenza Infanzia” è il primo incontro di un percorso seminariale in cui sono previsti  crediti formativi per operatori-operatrici socio sanitarie e per le  forze dell’ordine.

Sabato 22 novembre : I° Trofeo Velico “Controvento”, organizzato dal Circolo Nautico Livorno  e coadiuvato da LNI, con cui si dà il titolo a tutte le iniziative del mese. L’evento ha il valore di campagna di sensibilizzazione
alla città per l’impegno di tutti contro la violenza alle donne. Numerose imbarcazioni, ciascuna con appeso un drappo rosso, scivoleranno lungo la costa livornese a segnalare che i drappi rossi sono simbolo per ricordare
tutte le donne vittime di violenza e stimolare la cittadinanza tutta a prendere il largo per uscire una volta per tutte dalla spirale della violenza. Partenza della regata alle ore 12. Premiazione ore 18 nella sede del Circolo
Nautico (porticciolo Nazario sauro, viale Italia) .

Martedì 25 novembre , al Centro Donna di Largo Strozzi ( a partire dalle 9.30) Progetto Internazionale :  100 giorni per lei Questa importante iniziativa vede l’Associazione Hermanas Mirabal come soggetto proponente.
Dal novembre 2014 al marzo 2015 l’impegno sarà quello di lavorare  per costruire tavoli di collaborazione Italia-Santo Domingo, con l’obiettivo finale di disporre in S. Domingo di una CASA PROTETTA per donne dominicane
che in stato di disagio rientrano nel proprio paese.
Il 25 di novembre non si tratta solo di ricordare ancora una volta la terribile uccisione delle sorelle Mirabal che  andate in visita ai loro mariti carcerati dopo inaudite torture ordinate dalla dittatura furono scaraventate da un precipizio per fingere un incidente. In occasione di questo evento internazionale sono state coinvolte diverse città italiane, fra cui Milano, Genova, Firenze che si impegnano a trattare tematiche specifiche, in modo particolare Livorno cura la violenza in famiglia. Sono previsti interventi di numerose personalità di S. Domingo e del
FADOI(Federazione Dominicana); l’evento si concluderà con uno spettacolo della Compagnia “Effetto Collaterale” intitolato “ Una strada piena di sole, appunti per rovesciare una dittatura”.

Giovedì 27 novembre (Centro Donna di Largo Strozzi , ore 16.30) “Violenza
sulle Donne: e lui che dice? L’obiettivo di questo incontro con cui si conclude il percorso è quello di porre l’attenzione sull’uomo autore di violenza nelle relazioni affettive. Relatori e relatrici affronteranno la tematica da vari punti di vista:  sarà presentato il bilancio di un anno di attività del P.U.M. Programma Uomini
Maltrattanti di Ippogrifo Centro Antiviolenza, verranno date ipotesi di lavoro per il recupero dell’uomo che agisce con comportamento violento, sarà analizzato l’esito dei colloqui con le donne che si presentano al Consultorio, o le ragioni dell’aggressività dell’uomo attraverso l’analisi dei modelli sociali.

Le Reti Antiviolenza Città di Livorno e Alba Rosa  operano nella dimensione locale per la prevenzione, l’assistenza e il contrasto alla violenza su donne e minori, si impegnano per potenziare il  lavoro di rete, renderlo
sempre più omogeneo, sinergico ed integrato, attraverso il trasferimento reciproco di buone prassi già sperimentate e replicabili. Il territorio livornese é ben strutturato in quantità e qualità degli scambi di collaborazione tra i soggetti ma l’esigenza che si rileva su più fronti è quella di sistematizzare tali rapporti, per organizzare un percorso comune di accesso e un percorso condiviso di supporto e uscita dal problema con
l'integrazione a sistema dei servizi territoriali.
In particolare la Rete Antiviolenza Città di Livorno è un sistema locale integrato a cui  le donne che subiscono violenza e stalking possono accedere da ogni servizio trovando uno spazio di ascolto e di sostegno, nel rispetto della segretezza e dell’anonimato.

Determinante nell’attività del Centro Donna è di contribuire all’inclusione sociale e alla pratica del diritto di cittadinanza attiva, per la valorizzazione e l’affermazione della parità di genere e delle pari opportunità donna-uomo, promuovendo azioni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere contro ogni forma di disagio e discriminazione che affliggono l’attuale società; sviluppando attività e servizi rivolti alle persone coinvolte in scenari di marginalità con approccio basato sulla centralità della persona. Il Centro valorizza la presenza femminile, pratica il linguaggio di genere nella comunicazione, stimola la spinta al sapere e al "sapere in azione", promuove azioni di collegamento fra istruzione e mondo del lavoro, realizza azioni positive, cura studi e ricerche, promuove il miglioramento della qualità della vita e del lavoro.

Fonte: Comune di Livorno

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