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Alessio Rossi (Pd): "L’omosessualità non è una malattia, l'omofobia si!"

Alessio Rossi

“Essere gay è una brutta malattia” è quello che un professore ha affermato guardando con insistenza un suo alunno 14enne della provincia perugina. E dopo questa offensiva inaccettabile e omofoba dichiarazione, riferendosi direttamente al ragazzo chiamandolo per nome e cognome ha aggiunto: “Certo che dico a te! E’ brutto essere gay. Tu ne sai qualcosa”. A questo punto il ragazzo avrebbe risposto alla stupida provocazione replicando alla frase che avrebbe scaturito la reazione violenta del professore, il quale avrebbe colpito il 14enne con calci e pugni fino poi a stringere il collo del ragazzo.

Grazie all’intervento repentino di alcuni compagni di banco, il ragazzo ha riportato solo alcuni ematomi , ma niente di grave dicono i dottori, almeno fisicamente. Si fisicamente, perché sicuramente la sua psiche è stata vittima di un trauma che porterà per sempre con sé.

Un trauma provocato dalla discriminazione che molti giovani, uomini e donne vivono ogni giorno sulla propria pelle. E’ inammissibile che in una società avanzata e democratica come la nostra, si possano ancora verificare episodi del genere e che questi non vengano repressi e sanzionati. Questo è dovuto a causa di una politica assente, anzi complice perché in silenzio davanti a queste discriminazioni e violenze.

L’omosessualità non è una malattia e nemmeno una scelta, non si diventa gay o etero, ma lo si è, come si è biondi o come si è bassi. In natura esistono più di 1500 specie animali dove l’omosessualità è stata riscontrata. L’omofobia solo in una, in quella umana.

La polizia ha avviato accertamenti e svolgerà le dovute indagini riguardo alla vicenda, la magistratura farà il suo corso, ma se le ricostruzioni svolte dai giornali locali fossero confermate, è necessario che intervenga il ministro Giannini e tutte le istituzioni competenti.

E’ arrivato il momento che il Ministro si preoccupi di promuovere una cultura del rispetto delle differenze e della dignità delle persone nella scuola italiana, contrastando la discriminazione e il bullismo. Educare significa tirar fuori quello che di buono c’è in un ragazzo e non giudicarlo o discriminarlo.

Concludo con una cristallina citazione di Morgan Freeman “Odio la parola omofobia. Non è una fobia. Non sei spaventato. Sei uno Stronzo!” Alessio Rossi Gruppo PD.

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