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Progetto Pop-up, si valutano 40 proposte. Sono 16 i fondi messi a disposizione

Il progetto Pop Up è entrato nella fase decisiva per la sua organizzazione. La tre giorni dedicata alla rivitalizzazione dei fondi sfitti in centro si avvicina, è in programma da venerdì 5 a domenica 7 dicembre, e quindi gli organizzatori stanno chiudendo le fila per decidere quali progetti potranno partecipare e in quali locali messi a disposizione dai proprietari.

I numeri confermano la tendenza che aveva già visto Empoli località gettonatissima dalle realtà che vogliono presentare le loro idee.

Sono stati infatti 63 i soggetti che hanno chiesto di poter partecipare all’iniziativa promossa dal Comune di Empoli per ridare ossigeno a negozi chiusi presenti nel centro storico della città, patrocinato e finanziato dall’Autorità per la Partecipazione e dalla Regione Toscana. Sono 63 su un totale di 120 progetti totali che hanno riguardato anche gli altri Comuni aderenti a Pop Up: oltre Empoli anche Campi Bisenzio (Fi), Cascina (Pi), Quarrata (Pt) e Monteverdi Marittimo (Pi).

Ieri, venerdì 14 novembre, si è riunita la commissione finalizzata alla selezione delle proposte presentate in risposta alla call for ideas di POP UP Lab.

Sono state accettate alla selezione 61 idee, arrivano da tutta la Toscana e riguardano attività di diversa natura: commercio/vendita; design; innovazione; co-working; artigianato ed eccellenze territoriali; attività laboratoriali di tipo sociale, culturale, artistico, etc.

 

La valutazione di queste realtà vede due fasi.

I progetti sono già stati sottoposti ad una valutazione qualitativa condotta dagli esperti appartenenti alle diverse associazioni coinvolte in Pop UP (Co-Hive; Lofoio; Inu; Rena; Yunus; Pop-Up ). I soggetti partner hanno valutato i progetti sulla base dei criteri indicati nella call for ideas: innovazione (Capacità di introdurre forme innovative e interattive di rivitalizzazione del centro storico); connettività (Capacità di promuovere la collaborazione tra soggetti diversi attraverso la costruzione di reti territoriali, sociali e virtuali); inclusività (Capacità di favorire la partecipazione attiva dei giovani, delle donne,  dei migranti e di tutte le altre categorie che meno di altre hanno possibilità di trovare spazi di espressione nella vita cittadina); partecipazione (Capacità di incoraggiare il coinvolgimento degli abitanti nelle attività proposte, sia attraverso momenti laboratoriali sia nella definizione dei contenuti proposti; Sostenibilità (Capacità di introdurre o sperimentare attività cui poter dare continuità nel tempo); impatto (ampiezza del bacino effettivo o potenziale dei destinatari del progetto).

Mentre nella seconda fase, quella di ieri, la commissione di selezione composta dall’ufficio commercio del Comune e dagli organizzatori di Pop Up ha valutato i 60 progetti presentati incrociando le valutazioni qualitative degli esperti con elementi individuati per rispondere agli obiettivi del Comune.

Le caratteristiche devono essere la qualità dell’offerta proposta; la valorizzazione delle eccellenze territoriali; la disponibilità dei proponenti a restare per il periodo di 29 giorni, periodo dell’affitto in cui i fondi sono messi a disposizione dal Comune; la disponibilità dei proponenti ad esplorare seriamente la possibilità di una permanenza più duratura, avviando accordi di affitto con i proprietari dei fondi messi; effettiva disponibilità di spazi e fondi con caratteristiche idonee ad ospitare le idee proposte.

Non sono ancora stati resi noti i nomi dei partecipanti, ma è emerso che hanno passato la selezione circa 40 progetti che dovranno passare un’ulteriore verifica su specifiche tecniche. Il 90% di questi resteranno a Empoli oltre la tre giorni, fino al 23 dicembre.

Dal momento che i fondi sono 16, inclusi alcuni di notevoli dimensioni (uno dei quali di circa 430mq), si assisterà a casi di accostamenti di più proposte all’interno dello stesso spazio. Nel condurre gli abbinamenti, è stata posta particolare cura a creare commistioni e contaminazioni che valorizzino l’offerta dei diversi proponenti e permettano la creazione di sinergie positive tra gli ideatori dei progetti.

Nella settimana che va ad iniziare sarà comunicato l’esito definitivo della selezione e gli abbinamenti tra le proposte progettuali ed i fondi a disposizione.

 

 

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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