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Alluvione, dalla Cgil volontari per la bonifica, raccolta giochi per bambini e un conto corrente dedicato

Organizzazione di gruppi di volontari per dare una mano nelle bonifiche sulle zone più disastrate; l'apertura di un conto corrente dedicato e la richiesta di trattenuta di due ore di lavoro dalle retribuzioni dei dipendenti; la raccolta di giochi e materiale didattico per gli asili nido e le scuole dell'infanzia colpite: sono le iniziative messe in campo dalla Cgil di Massa Carrara per venire in soccorso del territorio e della gente funestati dalle alluvioni dei giorni scorsi.

Fin da subito, singolarmente, e nei giorni successivi, in maniera coordinata, iscritti e lavoratori della Cgil e delle aziende del territorio (e anche del resto della regione) si sono messi a disposizione come volontari per aiutare le zone più colpite. Chi vuole aggiungersi, può farlo contattando la Camera del lavoro di Carrara (che si confronta con la Protezione civile su come utilizzare i volontari) o passandoci.

CGIL CISL UIL provinciali hanno anche aperto un conto corrente per una raccolta fondi pro alluvionati: l'IBAN, per chi volesse partecipare, è IT92U0611024500000082197480 (causale: per eventi alluvionali di Carrara). La Cgil di Massa Carrara e Toscana hanno chiesto anche ai lavoratori la trattenuta di due ore di lavoro dalla retribuzione per alimentare questa raccolta fondi.

Infine, il coordinamento donne dello SPI coordinerà la raccolta, presso la sede della CGIL di Carrara, di giochi e materiale didattico da mettere a disposizione dei bambini degli asili nido e delle scuole d'infanzia più colpiti dall'alluvione. I contatti già avviati con l'amministrazione comunale consentiranno di raccogliere il materiale effettivamente necessario, in modo da consentire un rapido ripristino di un ambiente didattico il più simile possibile a quello che è andato perduto.

“L'alluvione ha provocato grandi danni a persone, aziende, territori. Una cosa così non è ammissibile: un muro costruito pochi anni fa non può sgretolarsi e far allagare una città. Pretendiamo un piano di interventi sui rischi idrogeologici, a livello nazionale e locale. Ora è il momento della solidarietà”, dicono dalla Camera del lavoro di Massa Carrara.

Fonte: Uffico Stampa Cgil Toscana

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