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Il cerchio si chiude in Valdelsa: il 24 novembre parte la raccolta porta a porta a Badia a Elmi

L'assemblea a Badia a Elmi, frazione di San Gimignano, sulla raccolta porta a porta (foto gonews.it)

Il 24 novembre per la Valdelsa finisce ufficialmente l’era dei cassonetti. Con l’avvio della raccolta porta a porta anche a Badia a Elmi, frazione di San Gimignano, la migrazione dei rifiuti sarà un lontano ricordo, anche se la polizia municipale continuerà a vigilare per evitare che i ‘furbetti’ possano lasciare sacchetti a ridosso del fiume Elsa. L’annuncio arriva da parte dell’amministrazione comunale del sindaco Giacomo Bassi, in una riunione dove il vicesindaco ha parlato con gli abitanti della frazione senese e Sienambiente.

Ci sarà un solo contenitore, poi tutti sacchetti in questa fase d’avvio. I sacchetti, nella fase iniziale, non avranno un codice a sbarre di riconoscimento. Nei prossimi giorni personale del Comune, Protezione Civile e Sienambiente, andrà casa per casa a spiegare le modalità della novità per la frazione senese. I cassonetti verranno tolti gradualmente, mentre per quanto riguarda i confini delle zone dove sarà effettuata la raccolta porta a porta c’è ancora discussione, come ha spiegato il sindaco Bassi.

“In una prima fase ci sarà tolleranza, nessuna multa, ma l’attenzione sarà alta” spiega Bassi. La bolletta? Si fa riferimento sulla base dei dati previsti dalla legge per metri quadrati del nucleo familiare, in attesa di indicazioni da Ato Toscana Sud che si occupa di Siena, Arezzo e Grosseto. La discussione si è spostata poi su un aspetto focale del dibattito: il punto di raccolta. Per la frazione di Badia a Elmi quello più vicino è in via Toscana a Certaldo, gestito però da Publiambiente. I cittadini hanno chiesto di poter usufruire di quel centro per poter portare i rifiuti ma la soluzione a questa controversia per il momento non trova soluzione.

I cittadini di Badia a Elmi andranno per il momento a San Gimignano, percorrendo una distanza di quasi 10 chilometri. Una scelta che non fa felice la cittadinanza, residente in un altro comune ma vicina più che mai, in termini di servizi e geograficamente a Certaldo. Il sindaco Bassi però è fiducioso per il futuro.

Adesso quindi da Castelfiorentino, Gambassi Terme e Certaldo, i furbetti dei rifiuti non lasceranno più i loro sacchi nella frazione senese, più volte esausta e stanca di continui movimenti di automobili e furgoni che hanno scaricato ininterrottamente. Dalle telecamere a maggiore sorveglianza, decine di richieste sul tavolo del sindaco Bassi. Adesso il provvedimento finale che va a chiudere il cerchio

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