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Caverni e le ragazze della Toscana Empoli: Intervista a una bella realtà di sport cittadino

L'allenatore Simone Caverni e le ragazze della staffetta 4 x 100 dell'Atletica Empoli

-Cominciamo dalle ragazze: come vi siete avvicinate all’atletica e come siete arrivate a questo grande risultato?

Elettra Salvadori: Io ho iniziato circa un anno e mezzo fa, a tredici anni. Sono entrata nella Toscana Atletica Empoli su consiglio di una amica, e devo dire che mi sono trovata bene fin da subito, sia come amicizie che dal punto di vista sportivo. Vedo spesso ragazze di altre società che sono in competizione tra di loro, per noi invece è diverso, ci sosteniamo e ci aiutiamo a vicenda. E’ questa la nostra forza. Importante è stato anche il sostegno avuto dai familiari.

 Elisa Bruscoli: Io faccio atletica da circa quattro anni, e ho fatto tutta la trafila qui a Empoli. Quest’anno sono diventata cadetta, e dopo una difficile preparazione invernale, devo dire che i primi risultati si sono visti fin da subito. Prima di iniziare atletica avevo fatto diversi altri sport, con esperienze non sempre piacevoli. Qui invece mi trovo bene, e i tre allenamenti settimanali non mi pesano, anzi. Lo sfogo che mi dà l’atletica mi aiuta anche ad avere risultati scolastici migliori, a volte.

Greta Vivarelli: Io vengo da otto anni di pattinaggio artistico, in cui ho gareggiato anche a livello nazionale. Dopo un infortunio, però, mi accorsi che non faceva più per me, e quindi da un anno e mezzo faccio atletica. Al di là dei risultati, che sono ottimi, credo che la cosa più importante sia il divertimento nello sport, e qui certo questa componente non manca. Ribadisco inoltre quanto ci sia complicità e solidarietà tra noi ragazze e anche con Simone (l’allenatore).

Rebecca Razzai: Anche io ho iniziato da circa due anni, grazie ad un passaparola, dopo aver tentato diversi sport. Devo dire che se non avessi trovato questo bell’ambiente non avrei continuato. Non perché non mi piaccia l’atletica, anzi. Ma perché ho bisogno sempre di essere spronata durante le gare, e in questo Simone è un grande. Con le ragazze, siamo molto amiche e ci vediamo spesso anche fuori dall’ambiente sportivo.

-Simone, confermi quanto detto dalle ragazze?

Sì, al di là dei facili complimenti, devo dire che quasi nessuno di loro ricorda il proprio record personale. Ai miei tempi, il mio allenatore mi avrebbe probabilmente dato una bella strigliata…comunque, a parte gli scherzi, credo che i cadetti di quest’anno siano stati un grande gruppo. I migliori risultati, a livello societario, cioè il quarto posto nelle prove multiple e il quinto nei campionati in cui partivamo dalla diciottesima posizione, li abbiamo ottenuti grazie all’apporto di tutti quanti, perché si è spesso trattato di vittorie di misura. Ringrazio tutti quanti, non solo le staffettiste. Si tratta veramente del gruppo ideale, con cui chiunque vorrebbe lavorare.

Fonte: Ufficio Stampa Toscana Atletica Empoli

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