
In pensione dopo 33 anni di servizio, di cui 20 come dirigente. Il responsabile della direzione tecnica in Autorità Portuale, Umberto Campana, ha ufficialmente appeso gli scarpini al chiodo. «Come si dice in gergo militare – ha detto Campana – consegno la stecca all’ingegner Enrico Pribaz, cui lascio in eredità molte cose fatte e qualche problema rimasto ancora irrisolto».
A Palazzo Rosciano, quartier generale dell’Autorità portuale, l’ormai ex dirigente è stato salutato da tutti i colleghi e dal presidente Gallanti: «Voglio ringraziare Umberto per il lavoro svolto in questi anni – ha detto il numero uno dello scalo labronico –, sei stato per tutti noi un “civil servant” corretto e capace, un modello di riferimento anche per le nuove generazioni».
«Quando sono entrato nell’Azienda Mezzi Meccanici, nel lontano 1981, c’era ancora la tv in bianco e nero – ha scherzato Campana, che in vent’anni ha visto passare a Palazzo Rosciano otto tra presidenti e commissari -, ho cercato di fare meno danni possibili, ma qualcosa di buono l’ho fatto».
Assieme ad Umberto Campana è andato in pensione anche Enzo Giuffrida, che in APL curava i rapporti con l’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture (AVCP).
Fonte: AUTORITA' PORTUALE DI LIVORNO Ufficio Stampa
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