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Prosegue l'impegno della cooperativa Agata Smeralda in Tanzania

I segni del lavoro della cooperativa

Prosegue senza sosta, anzi con un incremento dell’impegno sia a livello di volontà che a livello economico, il lavoro che la Cooperativa Agricola di Legnaia ed ilProgetto Agata Smeralda portano avanti in Tanzania, in particolare nel villaggio di Itigi.

Qui fin dal 2007 la cooperativa fiorentina sta portando avanti un lavoro decisivo per tutta la comunità: migliorare la resa dei terreni portando nuovi metodi di coltivazione e strumenti che per noi sono la normalità ma decisamente innovativi per il popolo africano. Se è vero infatti che si tratta di una comunità rurale, è altrettanto vero che fin dall’inizio gli operatori di Legnaia si sono resi conto di quanto si potesse fare per migliorare la produttività. Con un’ottica molto semplice: non fornire un aiuto immediato ma fornire quei mezzi di pratiche e conoscenze che potesse entrare nella cultura operativa della comunità. Ed è quello che si continua a fare con grande determinazione, anche dopo aver superato l’iniziale diffidenza. A “guidare” questo progetto ormai dal 2009 è il dottor Gabriele Maneo, giovane agronomo fiorentino che vive ormai in Africa tutto l’anno: “E’ difficile quantificare quanto abbiamo fatto e stiamo facendo in questi anni. I nostri settori di intervento si sono ormai diversificati e tutti i contadini della comunità, dopo aver verificato e capito che stavamo introducendo delle novità che non volevano criticare il loro lavoro ma solo migliorarlo, ci seguono e ci aiutano. E l’opera della Cooperativa di Legnaia ha trovato una spinta fondamentale nella collaborazione con Agata Smeralda”.

Una spinta che trova nel professor Mauro Barsi, presidente di Agata Smeralda, un fervido sostenitore: “ormai da qualche anno abbiamo aperto un importante fronte in alcune località della Tanzania. In particolare, grazie alla presenza dei Missionari del Preziosissimo Sangue, già in loco con l’unico ospedale nel raggio di centinaia di chilometri, e della Cooperativa Agricola di Legnaia. Portiamo avanti, tutti insieme, uno straordinario lavoro di educazione e sostegno, soprattutto per i bambini della comunità. E del resto, da 24 anni a questa parte, Agata Smeralda ha sempre in mente il monito secondo il quale l’umanità ha il dovere di dare al bambino il meglio di se stessa, come recita la Dichiarazione dei Diritti del Bambino”.

“In questi 7 anni siamo riusciti a trasformare la savana in un’azienda agricola – commenta Simone Tofani, vicepresidente della Cooperativa di Legnaia – riuscendo a produrre per il mercato locale. Siamo riusciti a creare ricchezza sul territorio, ed è questa la soddisfazione più grande: siamo riusciti a migliorare la prospettiva di vita della popolazione locale. Un risultato che, inizialmente, sembrava davvero insperato”.

Negli ultimi 2 anni, la collaborazione tra le due realtà fiorentine ha innanzitutto portato all’acquisto di un trattore completo di aratro e di una seminatrice. In un secondo momento si è iniziato a sostenere le adozioni a distanza dei bambini tanzanesi, permettendo loro di avere una buona alimentazione, un’istruzione di base ed un’adeguata assistenza sanitaria. Infine è nato il progetto del pollaio, completo di incubatrice, al quale è strettamente legata la campagna di vaccinazione della popolazione ed il sostegno al reparto di pediatria ed ostetricia dell’ospedale stesso. Ma tanto deve essere ancora fatto e tanto può essere fatto. Con l’aiuto di tutti.

Tutte le informazioni sono consultabili sul sito www.agatasmeralda.org

Fonte: Cooperativa Agricola di Legnaia

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