Sol Cittone Mirales, ebrea livornese sopravvissuta ad Auschwitz, ha scoperto oggi la sua vera data di nascita‏

Sol Cittone, la cittadina ebrea che ha scoperto la sua vera data di nascita

Sol Cittone, la cittadina ebrea che ha scoperto la sua vera data di nascita

La vicesindaco Stella Sorgente ha donato oggi a Sol Cittone Mirales, ebrea di origine livornese sopravvissuta ad Auschwitz (e trasferitasi ad Haifa dopo la guerra), copia della trascrizione del suo atto di nascita. Il primo atto ufficiale attestante la sua vera data di nascita (il 24 di giugno anziché il 20 maggio) che la signora Mirales, unica sopravvissuta della sua famiglia all'Olocausto, abbia mai posseduto. Ritrovata da alcuni studiosi di storia dell’ Olocausto (tra i quali il livornese Pardo Fornaciari) che hanno ricostruito la sua storia, la signora Cittone Mirales è in questi giorni in Toscana per alcune cerimonie commemorative legate alle persecuzioni antisemite del nazifascismo italiano.

Nel gennaio del 1944 la famiglia ebrea italo-turca Cittone (padre, madre e cinque tra figli e figlie) fu arrestata nel borgo di Serravalle Pistoiese, dove era sfollata da Livorno in seguito ai bombardamenti, e deportata ad Auschwitz. Dell’intera famiglia, dai campi di prigionia e sterminio nazisti, uscirono vivi solo Mordechai Max, che purtroppo morì qualche mese dopo la liberazione, e la sorella Sol. A settant’anni di distanza, Sol Cittone, che oggi ha 85 anni e vive come detto ad Haifa, è tornata in visita a Serravalle Pistoiese, e poi è stata ricevuta a Livorno dalla vicesindaco, alla quale ha narrato la sua personale Shoa. Una drammatica storia di vita vissuta, raccontata in un italiano perfetto nonostante, pochi mesi dopo la sua liberazione dal campo si fosse imbarcata senza alcun documento per Israele (dove ha sempre vissuto).La vicesindaco Stella Sorgente ha donato oggi a Sol Cittone Mirales, ebrea di origine livornese sopravvissuta ad Auschwitz (e trasferitasi ad Haifa dopo la guerra), copia della trascrizione del suo atto di nascita. Il primo atto ufficiale attestante la sua vera data di nascita (il 24 di giugno anziché il 20 maggio) che la signora Mirales, unica sopravvissuta della sua famiglia all'Olocausto, abbia mai posseduto. Ritrovata da alcuni studiosi di storia dell’ Olocausto (tra i quali il livornese Pardo Fornaciari) che hanno ricostruito la sua storia, la signora Cittone Mirales è in questi giorni in Toscana per alcune cerimonie commemorative legate alle persecuzioni antisemite del nazifascismo italiano.

Nel gennaio del 1944 la famiglia ebrea italo-turca Cittone (padre, madre e cinque tra figli e figlie) fu arrestata nel borgo di Serravalle Pistoiese, dove era sfollata da Livorno in seguito ai bombardamenti, e deportata ad Auschwitz. Dell’intera famiglia, dai campi di prigionia e sterminio nazisti, uscirono vivi solo Mordechai Max, che purtroppo morì qualche mese dopo la liberazione, e la sorella Sol. A settant’anni di distanza, Sol Cittone, che oggi ha 85 anni e vive come detto ad Haifa, è tornata in visita a Serravalle Pistoiese, e poi è stata ricevuta a Livorno dalla vicesindaco, alla quale ha narrato la sua personale Shoa. Una drammatica storia di vita vissuta, raccontata in un italiano perfetto nonostante, pochi mesi dopo la sua liberazione dal campo si fosse imbarcata senza alcun documento per Israele (dove ha sempre vissuto).

L'attestato di nascita della signora Cittone

L'attestato di nascita della signora Cittone

 

Fonte: Comune di Livorno - Ufficio Stampa

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