La Cisl ha diffuso questo comunicato sulla situazione del Gruppo Gambarelli.
Ora sembra davvero che il cerchio si sia chiuso. L'assemblea dei soci del Gruppo Ceramiche Gambarelli, riunitasi ieri nella sede di Buonconvento, pare aver fugato gli ultimi dubbi sul futuro dell'azienda. Infatti, come era nell'aria, sia la Fises che la Fidi Toscana non hanno preso parte alla riunione. In attesa dell'incontro ufficiale con la direzione, previsto per il prossimo 28 ottobre, queste le dichiarazioni del responsabile territoriale della Femca Cisl, Gian Luca Fè:
“Purtroppo nutrivo già la sensazione, e oggi ancor di più, che i soci finanziari avessero da tempo colto le intenzioni dell'azionista di maggioranza, l’ingegner Pozzi, ovvero quelle di andare verso un totale disimpegno produttivo, a meno che qualcun altro, i soci per l’appunto, non mettessero mano al portafogli, rendendosi protagonisti di un ulteriore sforzo economico.
Non è nostro stile prendere le difese di uno o dell'altro, ma dobbiamo riconoscere che le tanto sbandierate promesse del 2009 non si sono realizzate. I lavoratori si aspettavano che la proprietà, e non altri, facessero stavolta la loro parte. Abbiamo più volte evidenziato, nei mesi scorsi, come l’interesse reale della direzione sembrasse rivolta unicamente a mantenere la parte commerciale, e quindi il marchio. Un’ipotesi che sembra divenuta realtà. Ad oggi, mi sento di affermare che questo pare davvero l’unico orizzonte di interesse della proprietà.
Se così fosse i lavoratori non esiteranno a chiedere chiarezza, soprattutto perché loro stessi hanno consentito all’azienda di andare avanti in questi anni. Occorre da parte di tutti la massima attenzione alla vicenda, affinché ci sia il dovuto rispetto per i lavoratori e per un territorio che ha sempre creduto nella realtà produttiva di Buonconvento”.
Fonte: Cisl - ufficio stampa