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La città dei mobili piange Brunello Deri: patron della Ciac, portò il made in Italy in tutto il mondo

La sede della Ciac export di Ponsacco

La città dei mobili piange Brunello Deri, il patron di Ciac (Consorzio industrie arredamenti completi) che ha promosso i suoi prodotti in tutto il mondo.

Il ponsacchino aveva 86 anni e una lunga malattia alle spalle. Lascia moglie, figli, nipoti e il fratello don Amedeo. Le esequie si terranno domani, mercoledì 15 ottobre, alle 16 nella chiesa S. Giovanni di Ponsacco.

La sua storia parla del Made in Italy che vince: lavorò alla Piaggio come collaudatore e disegnatore dal 1973 al 1976, poi nel 1977 avvia il consorzio Ciac e da lì la strada fu solo in discesa. Africa, Medio Oriente, Asia, America: Deri ha girato tutto il globo portando il suo pregiato lavoro e le sue capacità imprenditoriali.

Nel 1984 viene nominato cavaliere del lavoro nel 1984, ufficiale nel 1996 e nel 2000 presidente per la guida delle imprese pisane del mobile in seno all’ API Toscana.

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