Abituare i ragazzi a una sana alimentazione e promuovere l’utilizzo di materie prime del territorio: questi gli obiettivi delle iniziative promosse nell’ambito della Giornata Mondiale dell’alimentazione.
I progetti didattici realizzati a scuola sono sempre più una forma di educazione per i bambini, e attraverso loro, delle famiglie; soprattutto quando si parla di sensibilizzazione nei confronti di un corretto stile alimentare.
L’iniziativa prevista per il prossimo 16 ottobre è molto semplice: proporre ai bambini della scuola dell’infanzia prodotti sani e tipici del territorio, pane e olio.
La merenda sarà un’occasione per approfondire la conoscenza di questi prodotti attraverso schede informative, predisposte dalla Asl e attraverso il gioco.
Il pane e l’olio sono prodotti sani e della terra Toscana: i bambini hanno così modo di assaggiare e conoscere approfonditamente un cibo sano che impatta in maniera relativa sull’ambiente, essendo prevalentemente di filiera corta.
L’utilizzo di prodotti biologici e di filiera corta per la mensa scolastica non è una novità per il comune di Montelupo Fiorentino. Si tratta di una scelta compiuta ormai diversi anni fa con l’intenzione di elevare la qualità del cibo proposto ai ragazzi, avere la certezza delle provenienza dei prodotti usati e nel contempo evitare una ricaduta negativa sull’ambiente.
Attualmente la mensa comunale utilizza pasta prodotta con farine toscane, carne e pane di filiera corta, latticini, frutta e verdura biologici (questi ultimi forniti dalla cooperativa di Legnaia).
«Le stesse parole “pane e olio” evocano genuinità e cibo tipico toscano; entrambi gli alimenti sono connaturati nel nostro dna, difficilmente potremmo pensare una tavola senza pane e olio; tuttavia è elevato il rischio che non siano più apprezzati dai ragazzi più giovani, sedotti dell’ampia offerta di cibi e dolciumi industriali.
Questo progetto didattico viene promosso in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione e costituisce un’opportunità per tutti noi di recuperare gusti semplici e antichi. La scuola ha il compito di educare l’individuo, di dare ai ragazzi gli strumenti per diventare adulti consapevoli, per questo credo molto nelle azioni di sensibilizzazione e ritengo che dovremmo incentivarle il più possibile», afferma Paolo Masetti, sindaco di Montelupo.
L’iniziativa “Pane e olio” non è l’unica attività di educazione alimentare promossa negli istituti di Montelupo.
Entro dicembre tutte le classi prime e seconde delle elementari saranno coinvolte nel progetto “Colazione a scuola”, realizzato ormai da diversi anni e che ha come finalità quella di far abituare i più piccoli e le famiglie ad un sano regime alimentare che privilegi i tre pasti principali a spuntini e merende.
Spesso i bambini arrivano a scuola senza aver fatto un’adeguata colazione, mangiano merende sostanziose, che tolgono appetito all’ora di pranzo. Una colazione sana e completa è invece un modo per iniziare correttamente la giornata da un punto di vista alimentare.
Il progetto prevede tre diversi momenti in cui i bambini arrivano nello spazio mensa intorno alle 9.15 e portano con sé una tovaglietta “speciale” che hanno disegnato e che le maestre hanno plastificato, apparecchiano e si preparano per la colazione.
Il menù è quello della prima colazione italiana classica, e varia di giorno in giorno: ci sono latte, succhi di frutta, fette biscottate con miele o marmellata, torta o biscotti e frutta.
Anche questa iniziativa è attuata in collaborazione con la ASL 11 e coinvolge tutti gli alunni della scuola Margherita Hack.