Torta profumata all’arancia

 

Ci sono dei giorni che a lavorare sei un po' giù di tono e poi basta un sorriso o un pensiero carino da parte di una collega che riescono a tirarti su di morale e l'assaggio di un pezzo di torta è riuscito nel suo intento.

Grazie a Cristina Ferniani, una della speaker di Radio Lady, che mi ha dato questa ricetta veloce e facile da fare. Mi ha scattato anche una foto del suo dolce, complimenti!

Appena ho mangiato questa torta si sono messi in funzione i miei sensi, l'arancia è molto profumata e  la sua buccia è una preziosa fonte di essenze.

Qualche curiosità:

con i fiori d'arancio vengono costruite composizioni floreali per la decorazione di chiese in occasione di matrimoni, per significare la castità della sposa. Sono i fiori dedicati per eccellenza alle nozze e sono simbolo della verginità.

Una leggenda narra che in un'isola paradisiaca vi fosse un giardino dove tre fanciulle, figlie di Atlante e della Notte, custodivano un albero dal frutto meraviglioso. Era l'arancio, dono della Dea Terra a Zeus per le sue nozze, ed è per questa ragione che i fiori di arancio sono considerate di buon augurio in tal senso.

I frutti invece possono essere utilizzati per esempio per i pot pourri.

Torta  profumata all’arancia

Ingredienti:

300 gr di farina (setacciata)

300 gr di zucchero

3 uova

Mezzo bicchiere di latte

Mezzo bicchiere di olio di semi (girasoli)

Una bustina di lievito per dolci

Un arancio intero bello sodo con buccia compatta

Zucchero a velo per guarnire

Preparazione

Mettete tutti gli ingredienti insieme in un robot da cucina, l’arancia si fa a pezzetti ma mantenete la buccia e frullate tutto.

Mettete in forno preriscaldato a 180 gradi per 35-40 minuti e controllare la cottura e mai aprire il forno prima di mezz’ora. Guarnite con lo zucchero a velo.

P.S Cristina suggerisce di setacciare sempre la farina ma anche il lievito. Quando passiamo la farina al setaccio permettiamo all'aria di penetrare tra le sue particelle. L'ossigeno inglobato nella farina favorirà l'assorbimento di acqua, formando una maglia di glutine migliore apportando così beneficio alla lievitazione, rendendo l'impasto più alto e soffice.

Cristina Ferniani  di Radio Lady Empoli

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