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Longo (Cisl) in accordo con Campinoti: "Necessaria corresponsabilizzazione e collaborazione dei lavoratori all'azienda"

Nicola Longo della Cisl (foto gonews.it)

Mi sento di esprimere consenso alle affermazioni di Campinoti e aggiungo alcune considerazioni. “Non è il momento degli attriti” dice il Presidente degli industriali, imprese e lavoratori non sono e non debbono essere le une contro gli altri; anzi, aggiungo io, infatti sono anni che la Cisl indica la strada della ‘partecipazione’ intesa come corresponsabilizzazione, collaborazione ed interesse comune da parte dei lavoratori alla vita dell’azienda in tutti i suoi aspetti; in molte delle piccole e medie imprese questo già succede, va solo codificato in maniera pratica.

Quella dell’Enterprise Act “perché senza impresa non c’è lavoro “ lanciata da Campinoti è un’ottima idea, l’importante è migliorare tutte le condizioni lavorative sia delle imprese che dei lavoratori.

In quanto alle altre questioni vorrei ricordare che dopo 7 mesi malgrado il comportamento del Presidente del Consiglio che ha sempre sminuito il ruolo delle organizzazioni sindacali, c’è stato un incontro con il seguente ordine del giorno: riforma del mercato del lavoro e trattamento fine rapporto.

Il risultato dell’incontro è stato positivo, ci sono difatti aperture sulla riforma del lavoro, disponibilità a confrontarsi sulla legge di stabilità e la convocazione di un ulteriore incontro da tenersi il 27 ottobre .

Per questo noi siamo convinti di aver fatto bene a partecipare all’incontro e che non sia questo il momento di scioperare, senza avere un quadro di riferimento compiuto. Solo dopo la verifica delle reali intenzioni del Governo potremo decidere, stando al merito delle cose, se percorrere la via del negoziato o dello sciopero.

Nicola Longo, responsabile Cisl dell’Empolese Valdelsa

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