Uno dei tanti motti che si sentono dire in giro riguardo alla carenza di lavoro è: "Le aziende cercano sempre personale con esperienza, così i giovani non impareranno mai". A smentire questo sentire comune il progetto Mercurio, attuato dal Comune di Pontedera, con l'ausilio dell'amministrazione di Santa Croce sull'Arno, e finanziato dalla Regione Toscana.
Alla conferenza stampa di oggi, 6 ottobre, l'assessore alle politiche giovanili Liviana Canovai ha comunicato il progetto alla presenza della sua omologa santacrocese Mariangela Bucci. Dalla parte delle aziende troviamo Stefano Gronchi, amministratore del gruppo Lupi, presente nel settore antincendio e nella sicurezza nel mondo del lavoro, Alessio Tessieri del gruppo Tessieri, legato alla ristorazione, e il gruppo Ambra-Cavallini, per il settore pelletteria.
Il progetto - Un'unione di intenti che arriva dalla Valdera e dalla zona del Cuoio ha radici forti nel passato. Da due anni si mantengono i rapporti con la Regione e con l'ufficio Giovanisì per poter creare questo progetto pilota. "L'intento - ha spiegato Gronchi - è quello di creare una scuola di mestieri sul territorio". La laurea o il diploma servono a poco se non c'è applicazione pratica. Un aneddoto raccontato dallo stesso Gronchi parla di 600 mail inviate per ricercare un ingegnere meccanico con determinate caratteristiche. La risposta è stata di 10 persone. Tutte con esperienze lavorative fuori dal campo di studi: pizzaiolo, commesso per catering, ecc. "Bisogna ripartire dalla manualità e dal lavoro in azienda, e 'Mercurio' nasce proprio per questo", ha commentato l'assessore Canovai.
I numeri - L'investimento sarà di 40mila euro, per metà finanziati dalla Regione. Tra circa 20 giorni sarà pubblicato sui siti dei comuni promotori il bando di concorso. Le selezioni avverranno per mano delle aziende, anche in base a colloqui successivi. 15 ragazzi tra i 19 e i 29 anni entreranno nelle aziende Tessieri per imparare a lavorare nel mondo della ristorazione, altri 15 saranno nel gruppo Ambra-Cavallini. 75 saranno le ore di corso, da suddividere in base alle necessità.
I soldi del finanziamento non andranno alle aziende, ma andranno anche a retribuire i partecipanti del progetto. Entro Pasqua si terrà l'evento conclusivo del progetto. Non è contemplata l'assunzione diretta degli stagisti, ma sarà comunque nell'interesse delle aziende segnalare i partecipanti del progetto.
Il commento - "Finalmente si avrà un tutoraggio reale per i ragazzi e un accompagnamento ai mestieri che tanto viene richiesto per entrare nel mondo del lavoro", ha commentato l'assessore Canovai. Anche Alessio Tessieri si è espresso favorevolmente, plaudendo "il ritorno alla manualità e alla concretezza nel lavoro".

Elia Billero