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Riaperti i giardini in 19 scuole dopo il maltempo. Proseguono le verifiche ai rami

Scandicci - maltempo 19 settembre 2014

Sono di nuovo accessibili i giardini di diciannove scuole di Scandicci dopo il nubifragio che ha colpito l’area fiorentina lo scorso 19 settembre, con una violenta grandinata e vento a forte velocità che hanno provocato danni per un milione di euro nel territorio comunale; già dalla data dell’evento meteo straordinario i tecnici dell’ufficio Ambiente e verde dell’Amministrazione comunale stanno conducendo verifiche per valutare la presenza di rami rotti sugli alberi, in tutte le aree a verde esterne ai plessi scolastici cittadini. Come annunciato alla chiusura della fase dell’emergenza, i sopralluoghi si concluderanno entro questa settimana.

“La fase dell’emergenza si è chiusa a 24 ore dal nubifragio - dice il Sindaco Sandro Fallani - ma le squadre di tecnici e operai del Comune in questi giorni lavorano senza interruzione per risolvere tutte le situazioni; il risultato del loro impegno è la possibilità di riaprire in anticipo i giardini delle scuole che via via verifichiamo, permettendo agli alunni e agli insegnanti di approfittare di queste belle giornate per le attività didattiche all’aperto”.

Alla data di lunedì 29 settembre i giardini che possono essere riaperti sono i seguenti: infanzia e primaria Dino Campana in via Allende; scuola d’infanzia Molin Nuovo (escluse le aree delimitate con nastro); primaria Pettini in via della Pieve; scuola d’infanzia San Colombano; primaria Toti a San Vincenzo a Torri; infanzia Marciola; asilo 3 civette sul Comò a Badia a Settimo; infanzia Rinaldi; servizio 0-6 anni Ciari, scuola primaria XXV Aprile a Vingone; asilo Stacciaburatta in via Duprè; scuola d’infanzia Sturiale a Vingone; scuola primaria Gabbrielli; scuola secondaria Rodari in via Sassetti (eccetto aree delimitate con nastro); scuola secondaria Spinelli in via Neruda (eccetto aree delimitate); asilo la Girandola in via Neruda (eccetto aree delimitate); scuola infanzia Ilaria Alpi in via Neruda (solo giardino grande); scuola d’infanzia Le Bagnese in via Ciseri (aperto tranne aree nastrate).

 

L’interdizione delle aree a seguito del nubifragio è stata decisa dall’Amministrazione comunale a scopo precauzionale, proprio per consentire ai tecnici dell’ufficio Ambiente di condurre le verifiche dei rami.

 

Lo scorso venerdì 19 settembre nelle 24 ore di emergenza il Comune ha ricevuto 48 segnalazioni. Gli alberi caduti in aree comunali sono stati 42: la maggior parte di questi sono stati sradicati e non spezzati, a testimonianza della straordinarietà della forza del vento, che ha abbattuto piante sane.

 

La scorsa settimana i tecnici hanno verificato anche i rami delle piante nelle aree di verde pubblico cittadine.

Fonte: Comune di Scandicci

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