Al Bentegodi la sfida salvezza tra Chievo ed Empoli si chiude sull'1-1. L'Empoli scende in campo con il classico 4-3-1-2, con Signorelli che va a sostituire lo squalificato Valdifiori. Il Chievo si schiera con il 4-3-2-1, con Birsa e Botta a sostegno di Paloschi.
Nonostante il primo tempo sia tutto di marca giallo blu, la difesa azzurra non corre grossi rischi. Il Chievo ha il predominio del campo ma non riesce mai a impensierire Sepe. Il secondo tempo si riapre sulla falsariga della prima frazione di gioco. Il risultato si sblocca al 50' con il gol di Meggiorini, subentrato a Birsa. Il vantaggio però dura poco: al 59' Pucciarelli, servito da Maccarone, pareggia con un tap-in vincente. La rete di Manuel rianima gli azzurri, che sfiorano in ben due occasioni il gol vittoria.
ANALISI DEL GOL SUBITO
Sul gol del Chievo la linea difensiva dell'Empoli è stranamente troppo bassa. Paloschi trova spazio tra i due reparti e ha il tempo per riceve, girarsi e servire il taglio del compagno. Riavvolgendo il nastro si nota come Tonelli prova ad andare in chiusura su Paloschi, il quale però riesce a servire il Meggiorini, che è libero di incrociare a rete. Rugani, in tutto questo, avrebbe potuto seguire con più aggressività il movimento dell'attaccante non concedendogli il tiro.
Dall'immagine si può notare quanto spazio ci sia tra le due linee di centrocampo e difesa. Inoltre il centrocampo dell'Empoli non è scaglionato bene sul campo. Se Vecino fosse in una posizione leggermente più arretrata avrebbe coperto la linea di passaggio per Paloschi.
VALDIFIORI INSOSTITUIBILE
Ci sono alcuni aspetti della partita che i numeri non possono raccontare. Uno di questi è la determinazione con cui si affronta un match. Guardandola alla televisione è apparso a tutti come gli uomini di Sarri non avessero la stessa carica e concentrazione delle partite precedenti. Oltre a questo, una chiave fondamentale per capire le difficoltà degli azzurri contro il Chievo è l'assenza di Mirko Valdifiori. Il play romagnolo è un punto di riferimento imprescindibile sia per i difensori, in fase di costruzione, che per gli attaccanti, quando occorre verticalizzare. Senza di lui l'Empoli è apparso smarrito e non è riuscito mai ad imporre il suo gioco. Andando ad analizzare i dati dei centrocampisti si evidenzia come Croce e Vecino si sono mantenuti su gli stessi standard di questa stagione, mentre Signorelli non sia riuscito a riproporre gli stessi numeri del regista romagnolo.
Nome e cognome | Media del numero passaggi riusciti a partita (stagionale) | Percentuale passaggi riusciti (stagionale) | Vs Chievo Verona | |
Daniele Croce | 40,6 | 86,2 % | 40 | 93% |
Matias Vecino | 49,2 | 78,9% | 46 | 73% |
Franco Signorelli | / | / | 33 | 78,8% |
Mirko Valdifiori | 89,3 | 80,7 | / |
Per quanto riguarda Croce e Vecino il numero di passaggi riusciti al Bentegodi è all'incirca lo stesso della media stagionale. Mentre i dati di Signorelli sono molto lontani dagli standard di Valdifiori. Quest'ultimo, oltre a essere il fulcro del gioco dell'Empoli, è terzo (dietro a Marchisio e Inler) per il numero di passaggi riusciti a partita. (fonte whoscored.com)
Un altro dato che siamo andati ad analizzare è la quantità di passaggi in avanti effettuati contro il Chievo Verona da Signorelli; e quelli di Valdifiori contro il Milan.
La differenza di qualità e intraprendenza dei due azzurri è palese. (fonte fourfourtwo.com)
REBUS ATTACCO
Chiudiamo con un domanda. Dopo il secondo gol di Pucciarelli e l'ottima prova di Maccarone, chi giocherà davanti contro il Palermo?