Un nuovo spazio, una nuova sede e tanta voglia di crescere per Giallo Mare Minimal Teatro a Empoli. Taglio del nastro per lo spazio teatrale di via Paolo Veronese 10, sopra il supermercato Coop di Santa Maria. Un investimento importante da parte di Unicoop che ha investito 350mila euro per ammodernizzare i locali, oltre che il contributo di 70mila euro da parte di Giallo Mare. Il teatro non è solo numeri, c’è dietro una squadra di persone che opera e produce quella cultura che non si può tradurre e confinare in sole cifre. Ma con 540mila persone che hanno assistito alle produzioni in tutta Italia è lecito sognare. Questo è il concetto che emerge dalla conferenza stampa di presentazione del nuovo spazio che ha aperto i battenti sabato 27 settembre alle 18, alla presenza dell’assessore regionale all’agricoltura, Sara Nocentini, il sindaco di Empoli, Brenda Barnini, Vittorio Bugli, assessore regionale alla presidenza e Daniela Mori, presidente del consiglio di sorveglianza Unicoop Firenze. Con oltre 25mila biglietti strappati per la stagione 2013 – 2014 adesso uno spazio storico di Empoli che ospitava una polisportiva si prepara ad accogliere una sala da 100 posti, oltre che un allestimento per le prove. Un bilancio per Giallo Mare sempre in equilibrio, ben sostenuto dalle istituzioni e dai rapporti ottimi e continuativi con il comune di Empoli. Dal Ministero arriva ogni anno 131mila euro, necessari per la rete di pacchetti ed offerte che Giallo Mare Minimal Teatro offre al territorio dell’Empolese Valdelsa e guarda anche al pisano. L’intento è chiaro: creare un polo culturale di riferimento per Empoli e non solo, che raccolga e richiami le tante realtà che animano il tessuto del territorio.
La Giallo Mare Minimal Teatro è riconosciuta dalla stagione teatrale 1992/93 come struttura di rilevanza artistica nazionale per il Teatro Ragazzi e Giovani, dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Fin dalla sua nascita nel 1983, si è caratterizzata come una compagnia di progetto, affiancando all’attività produttiva una permanente ed intensa attività di formazione, promozione ed ospitalità. Complessivamente la Compagnia opera stabilmente in convenzione con dodici Comuni di tre province della Toscana (Firenze, Pisa), realizzando una capillare attività sul territorio che, tramite rassegne ed altre manifestazioni, mediamente ogni stagione coinvolge oltre 30.000 spettatori ed utenti.
La Compagnia realizza da sette anni a Vinci il Festival I Colori della Scena sul rapporto tra Teatro e Multimedialità. Nella stagione 98/99 ha fondato la Scuola di Teatro ACHAB diretta da Vania Pucci presso il Teatro Comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno.
Per quanto riguarda la produzione, gli spettacoli della Compagnia sono stati presentati in prestigiose rassegne e festival in Italia e all’estero (Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Polonia, Spagna, Svizzera). Nelle stagioni 91/92 e 93/94 è finalista del premio STREGAGATTO indetto dall’ E.T.I. (Ente Teatrale Italiano), il premio segnala le migliori produzioni italiane. Nella stagione 1999 la compagnia ha ricevuto il 1° PREMIO e la MENZIONE SPECIALE DELLA GIURIA rispettivamente con gli spettacSTORIE ZIP e DI SEGNO IN SEGNO .
La residenza artistica e produttiva della Compagnia è il Teatro Comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno di cui Renzo Boldrini, fondatore della compagnia, è Direttore Artistico. Fra le attività promozionali la Giallo Mare Minimal Teatro ha realizzato una ricca attività editoriale intorno al Progetto Teatro e Scuola. L’impegno è quello di consolidare l’attività, considerato il recente riconoscimento della Regione Toscana a Giallo Mare Minimal Teatro come residenza teatrale nel territorio tra la provincia di Firenze e di Pisa. Così si potrà sviluppare l’asse che coinvolge i comune di Castelfiorentino, Empoli, Santa Croce sull’Arno e Vinci per il progetto teatrale.
- La storia
La storia di Giallo Mare è iniziata nel 1983, 4 persone, due musicisti e due attori (Vania Pucci e Renzo Boldrini), che concepivano lo spettacolo e l’evento in maniera diversa e non tradizionale. Erano anni particolari, il fermento culturale altissimo, alla fine degli anni ’70 la lotta politica e sociale era nelle università e nelle piazze e le modalità per esprimere il malcontento, le proprie idee, i propri valori, il proprio “credo”, i desideri facevano riferimento all’espressività artistica.
- Il nome
Il nome Giallo Mare nasce per caso, di ritorno dal mare con la nostra Renault 4, abbiamo visto un bellissimo campo di girasoli e ci è subito venuto in mente un mare giallo, che poi è diventato giallo mare. E un giallo mare con una barchetta in mezzo è stato il primo manifesto.
Successivamente è stato aggiunto “minimal teatro” per il modo di fare teatro minimal, duttile, capace di operare in contesti assai differenziati e con pubblici di ogni età.
Abbiamo studiato tanto nelle botteghe di maestri quali Jerzy Grotowski, Eugenio Barba, Dario Fo, Julian Beck, Judith Malina, Augusto Boal, Remondi e Caporossi, Els Comediants ed i maestri del teatro di ombre balinesi Wyan Kulit.
- Il debutto
Debutti ce ne sono stati tanti, ma il vero grande debutto è stato Reggio Emilia nel 1987 al Festival Micro Macro dove, con lo spettacolo “PER UN ATTIMO UNA STELLA” per uno solo spettatore alla volta. E sono arrivate le recensioni su stampa nazionale ed internazionale e anche i quattro premi Stregagatto/Eti, gli Oscar del teatro ragazzi e giovani italiani; le tournèe in Belgio, Portogallo, Francia, Spagna, Polonia, Russia, Iran, Svizzera e Germania.
- Momenti da ricordare
Oltre ai premi e ai riconoscimenti citati, l’aver contribuito a riaprire il Teatro Verdi di Santa Croce Sull’Arno e dare nuova vita al Teatro del Popolo di Castelfiorentino. L’aver fatto teatro in luoghi magici come il Museo Leonardiano di Vinci, il Chiostro degli Agostiniani ad Empoli, le piazze di tutto il territorio con un’attività di creazione, formazione, promozione e programmazione che copre tutto l’anno. L’aver condiviso con centinaia di persone, associazioni, artisti importanti, produzioni sulla storia del territorio con la trilogia sulla memoria composta da “Lezioni di Geografia”, “Come eravamo” ed “Adesso sono nel vento”.
- Il presente
L’ impegno grande è quello di consolidare tutte le attività, anche forti del recente riconoscimento della Regione Toscana a Giallo Mare Minimal Teatro come residenza teatrale nel territorio tra la provincia di Firenze e di Pisa e quindi il finanziamento triennale del suo progetto teatrale realizzato insieme ai Comuni di Castelfiorentino, Empoli, Santa Croce sull’ Arno e Vinci.
Altro obiettivo è la promozione dei teatri, dove stanno per cominciare le stagioni teatrali, le programmazioni sono di altissima qualità.
- Il futuro
Giallo Mare Minimal Teatro è una compagnia che esiste da molto tempo, è nata negli anni 80, e ha sempre lavorato molto sulla ricerca di nuovi linguaggi, all’utilizzo di scenografie virtuali, uso di telecamere, videoproiettori in scena, computer grafica. Tanti giovani artisti ed attori si sono avvicinati, e continuano a farlo, ai vari mestieri della scena e dell’organizzazione teatrale grazie ai laboratori e ai corsi di Giallo Mare.
Quello che ci si augura per il futuro è che sempre di più, bambini, giovani adulti e anziani, trovino nel teatro una dimensione che li arricchisca.
- Lo staff
Vania Pucci (presidente), Renzo Boldrini (direttore), Valentina Taddei, Margaret Marino, Maria Teresa Delogu, Rossella Parrucci , Lara Lucioli, Elena Angerame, Roberto Bonfanti, Daniele Nuti, Saverio Bartoli, Sonia Montanaro, Simone Gasparri, Ines Cattabriga, Adriana Zamboni, Ornella Stabile, Giacomo Verde, Lucio Diana e tanti altri collaboratori artisti e tecnici costituiscono la grande famiglia di Giallo Mare.
- I numeri
1986- anno della costituzione ufficiale della compagnia
68- le produzioni teatrali
3- i teatri con la direzione artistica
10- le persone che lavorano per la compagnia
11- le collaborazioni stabili
500- le repliche dello spettacolo “Di segno in segno” in scena dal 1999
38- le città della tournée per la stagione 2014-2015 fra cui Mantova, Trento Centro S.Chiara, Como Teatro Sociale, Ivrea Teatro Giacosa, Vicenza Teatro Astra, Piacenza Teatro dei Filodrammatici, Roma Teatro Verde, Prato Teatro Fabbricone, Terni, Ravenna Teatro Rasi, Taranto Teatro Tata, Napoli Città della Scienza
540.000- le persone che hanno assistito alle produzioni in un migliaio di teatri in Italia in grandi città e nelle province.