A conclusione della prima giornata della VII edizione del Festival della Salute si è svolto l’incontro L’eccellenza del Made in Italy: il contributo di Firenze, che ha visto confrontarsi il sindaco di Firenze Dario Nardella e Domenico Simone del Gruppo Farmaceutico Menarini. Il dibattito è stato moderato da Francesco Selvi, direttore dell’emittente toscana RTV38, e si è incentrato sull’esperienza del gruppo farmaceutico toscano per raccontare cosa vuol dire Made in Italy nel nostro Paese ma soprattutto all’estero.
“Il sistema farmaceutico italiano merita ancora più attenzione del passato dal mondo delle Istituzioni Pubbliche, perché nell’industria italiana quella farmaceutica investe più di tutti nella ricerca – ha dichiarato Nardella -. Se partiamo dall’esperienza di Firenze dove risiede il più grande gruppo farmaceutico italiano come Menarini, devo dire che questo tipo di industria investe anche molto sui giovani e rappresenta una punta avanzata dell’internazionalizzazione dell’economia italiana. Quindi – ha continuato il sindaco - sarebbe fondamentale voltare pagina nel rapporto tra sistema/paese e industria farmaceutica scrollandoci di dosso tanti preconcetti che in questi anni hanno sempre condizionato questo rapporto, puntando su una collaborazione più forte, più intelligente e più lungimirante”.
“Bisognerebbe moltiplicare le occasioni per spiegare e celebrare il Made in Italy perché il futuro lo vinciamo solo puntando su di esso – ha detto Simone -. Menarini è un gruppo presente in oltre 100 paesi nel mondo e con un fatturato di 3,2 miliardi di euro e ha nel Made in Italy il valore aggiunto che ci ha consentito di crescere gradualmente negli anni con competenza, pazienza e una forsennata cura della qualità dei nostri farmaci”.