
Nei giorni scorsi è stato siglato l'accordo per il rinnovo del contratto di lavoro collettivo nazionale del settore acconciatura e estetica. L'accordo è stato firmato dalle associazioni di categoria e dai sindacati Cgil, Cisl e Uil e interessa 180.000 dipendenti delle oltre 100.000 imprese artigiane di acconciatura, estetica, tricologia non curativa, tatuaggio, piercing e centri benessere.
In provincia di Pistoia, il contratto interessa quasi 1.000 aziende, i parrucchieri sono presenti con 660 imprese gestite da 900, tra titolari, soci o collaboratori familiari, con l'impiego complessivo di circa 700 dipendenti. Nel settore Estetica e Centri benessere, includendo anche il tatuaggio e piercing , ci sono 300 imprese con 340 fra titolari, soci e collaboratori che danno lavoro a più di 200 dipendenti.
Quindi un comparto che, escludendo i centri termali, dà lavoro, in provincia di Pistoia, a più di duemila persone in larga maggioranza di sesso femminile
L’accordo, che decorre dal 1° gennaio 2013 e avrà validità fino al 30 giugno 2016, prevede un aumento medio mensile a regime, riferito al 3° livello, di 60 euro. Gli incrementi salariali saranno corrisposti in tre tranches a decorrere dal 1° ottobre 2014, 1° ottobre 2015 e 1° giugno 2016. Verrà inoltre erogata una somma una tantum di 120 euro corrisposta in due tranches da 60 euro, con le retribuzioni dei mesi di febbraio 2015 e novembre 2015.
"La sottoscrizione dell’accordo - spiega Hugo Morrone, presidente della categoria Acconciatura di Confartigianato Pistoia che esprime soddisfazione per la stipula del contratto - fornisce concreta attuazione all’apprendistato professionalizzante al fine di rendere immediatamente applicabile tale istituto in tutte le regioni e province italiane, sia in quelle che hanno legiferato in merito sia nelle altre prive di specifica regolamentazione".
Marzia Rossi, presidente della categoria Estetica di Confartigianato Pistoia, sottolinea l'importanza dell'introduzione di elementi di flessibilità "che vanno nella direzione di incentivazione delle assunzioni e di valorizzazione dell’apprendistato, anche nell’ottica di ripresa del settore sul piano occupazionale. Infatti è particolarmente importante quanto è stato definito rispetto alla flessibilità di utilizzo del part-time nel periodo estivo e nei fine settimana, che rende meno onerosa e maggiormente aderente alle esigenze del settore l’applicazione di tale istituto".
Fonte: Confartigianato Pistoia
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