
"Il parto naturale, quello cioè a conduzione esclusivamente ostetrica, si continua a fare a Careggi come in tutti i punti nascita della Asl 10 di Firenze. E tra la "Margherita" di Careggi e i punti nascita dell'azienda fiorentina non c'è affatto rivalità o concorrenza, ma collaborazione". Dopo le notizie uscite su alcuni organi di stampa, l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ci tiene a puntualizzare la situazione del parto naturale nell'area fiorentina.
"Il parto fisiologico, in quanto scelta di sistema della Regione Toscana - chiarisce l'assessore - è rappresentato nell'Azienda ospedaliero-universitaria Careggi dal Centro Nascita Margherita. Careggi, in linea e in collaborazione con altre aziende del servizio sanitario toscano, è impegnata in queste attività e in generale nel potenziamento delle risorse dedicate al parto, in ragione di una crescente domanda da parte dei cittadini, che ha portato ad un aumento delle attività dell'area nascita di circa il 10 per cento all'anno dal 2011 al 2014".
Nello specifico in Margherita si registra un incremento dello 0,7 per centro fra il 2013 e il 2014 nel periodo gennaio-agosto. Pertanto Careggi, in virtù di questo incremento, sta potenziando l'area maternità di cui la Margherita è una parte. Le assunzioni hanno riguardato e riguarderanno anche il personale ostetrico.
Quanto alla Asl 10, dei 3.650 parti eseguiti nel 2013 nei 3 punti nascita dell'Azienda sanitaria di Firenze – gli ospedali di Ponte a Niccheri, Torregalli e Borgo San Lorenzo – quasi 600 sono quelli effettuati a conduzione esclusivamente ostetrica.
Una lunga tradizione di rispetto della fisiologia della gravidanza e del parto è patrimonio delle ostetriche dell'azienda sanitaria fiorentina, e in particolare di quelle che operano alla maternità del Santa Maria Annunziata, dove la percentuale di bambini che nascono senza l'assistenza del medico (ma sapendo che ad esso si può ricorrere in caso di necessità anche all'ultimo momento in una situazione di emergenza) ammonta al 20% del totale.
In ragione di questa antica vocazione e dell'alto livello di professionalità raggiunto dal personale che lì opera, è stato deciso, pur mantenendo, come già avviene, in tutti e tre i punti nascita aziendali la possibilità di effettuare un parto fisiologico, di progettare l'apertura di un Centro nascita a gestione ostetrica (Midwife-led Birth Center) collegato al Punto nascita dell'Annunziata, specializzando sempre più in questa direzione l'ospedale di Ponte a Niccheri e quello di Torregalli nella gestione dei parti maggiormente medicalizzati. Il tutto per garantire alle donne la possibilità di scegliere consapevolmente quale percorso fare, nella sicurezza, comunque, di avere ovunque l'intera gamma di assistenza necessaria.
Con un investimento programmato di 1.400.000 euro verrà ristrutturata l'intera ala dove vengono effettuati tutti i parti, destinando al Centro nascita a gestione ostetrica un'area di circa 310 metri quadrati, che ospiterà 3 stanze in cui accogliere le coppie durante la degenza, da 24 a 48 ore dopo il parto. Le stanze, di circa 30 mq ciascuna, sono tutte dotate anche di vasca, nelle quali si partorirà in modo fisiologico e naturale.
Il progetto potrebbe essere completato entro la fine dell'anno e l'apertura del Centro è ipotizzata nella prima metà dell'anno prossimo, ma fin da subito è in programma l'intensificazione dei parti a gestione ostetrica.
Fonte: Regione Toscana
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