Così come concepito, allo stato attuale, il Regolamento urbanistico della città di Sansepolcro non tutela le imprese agricole e deve quindi essere modificato. E’ quanto emerge dalla riunione del Consiglio Coldiretti di Sansepolcro - tenutasi presso la sede di via Montefeltro 1 - alla presenza del presidente provinciale, nonché regionale di Coldiretti, Tulio Marcelli, e del direttore Mario Rossi.
Se da una parte “si lascia ampia libertà per costruzioni non agricole - spiega il presidente Marcelli – il progetto di Regolamento urbanistico limita fortemente la libertà di azione degli imprenditori agricoli, che, a seguito delle indicazioni attualmente previste, in caso di approvazione del piano senza le necessarie modifiche sostanziali sarebbero del tutto impossibilitati a realizzare anche parziali integrazioni delle aziende, a cominciare dagli annessi agricoli, a causa dei vincoli eccessivi posti in essere nel Piano”.
“La struttura del Regolamento - insiste Marcelli - è poi poco attenta, se non del tutto indifferente, alla tutela e alla promozione del mondo agricolo in quanto - malgrado il settore primario e la sua filiera rappresentino una risorsa importante per l’economia di questi territori - lascia la porta spalancata alle realizzazione, in area rurale, di strutture commerciali, produttive e altro genere, del tutto slegate dall’attività primaria, in questo contravvenendo in maniera netta ai dettami, peraltro discutibili anche quelli, inseriti nel Piano Paesaggistico della Regione Toscana”.
“A questo punto “Coldiretti – conclude Marcelli – non mancherà di far arrivare per tempo le proprie osservazioni e richieste di modifica entro la scadenza del prossimo 25 settembre come previsto dalla norma”. Coldiretti auspica infine, “che le modifiche presentate vengano accolte tenendo in questo modo in conto il ruolo importante del settore agricolo e della sua filiera in questi territori e auspica che nel più breve tempo possibile vi sia un incontro e l’apertura di un confronto con il Comune”.
Fonte: Coldiretti Arezzo