L'ondata di maltempo improvviso avvenuta oggi, 19 settembre, ha sconvolto decine di famiglie in tutta la Toscana. I danni maggiori nell'empolese-valdelsa: Cerreto Guidi, Vinci, Empoli, Fucecchio, Capraia e Limite. Nelle parole di Antonella Speranza, 22 anni e residente a Stabbia, frazione di Cerreto Guidi, risuonano tutte le paure di chi ha visto in poche ore qualcosa di simile a un'apocalisse.
Il primo segnale è arrivato a mezzogiorno: "Fuori era tutto una nube nera, mia zia, che abita a Fucecchio, era a lavoro vicino a una banca del paese. D'un tratto è scattato l'automatico. Niente più luce dentro, mentre fuori si oscurava ancora".
Con la pioggia i primi danni: "Il fracasso di mattoni e tegole che cadevano dai tetti fino a schiantarsi sulla strada distruggendo l'asfalto, le macchine, i vasi, i fiori". In seguito la grandine: "Vetri che si frantumano, in casa mia si sono rotte due finestre nel bagno e in mansarda. La casa si è allagata, la macchina della mia zia non ha più il parabrezza e lo specchietto. La mia invece è graffiata davanti e sul lato".
Si è comunque vista la solidarietà degli abitanti di una piccola frazione: "Mi hanno contattato molte persone in tanti sono stati premurosi e gentili, mi hanno chiesto se ho bisogno di aiuto, di un mano, di una visita. Stabbia ora è un paesino che piange".
La bomba d'acqua ha colpito tutti gli abitanti: "I tetti sono quelli che hanno creato piu disordine. È crollato metà di quello di casa mia, idem per l'80 per cento degli abitanti".
Infine i soccorsi: "Tutto il giorno le strade piene di macchine, gli alberi caduti in mezzo alla via, le volanti dei carabinieri, gli elicotteri, i vigili del fuoco, gli allarmi, gli urli, i pianti e le chiamate".
Rimane poco da dire in conclusione: "La natura ha una forza incontrollabile, oggi è stata crudele ma noi con lei lo siamo tutti i santi giorni. Per adesso l'unione fa la forza e si va avanti".