Anche la città di Empoli ha aderito al progetto Wiki Loves Monuments, inserendo un elenco di suoi monumenti nella lista di quelli che sono fotografabili per coloro che stanno partecipando all’iniziativa del 2014 o a quelle future.
Cosa è Wiki Loves Monuments?
In pratica Wikimedia Italia invita gli amanti del patrimonio culturale italiano a partecipare a un concorso fotografico, il più grande del mondo come testimoniato dal Guinness Record Book ( largest photography competition). Solo nell'ultima edizione italiana ha raccolto oltre ottomila foto di monumenti e la partecipazione di più di duecento tra enti e istituzioni.
Il concorso è già iniziato, è partito il 1° settembre e dura fino al 30 di questo mese.
Sarà possibile collegarsi al sito www.wikilovesmonuments.it e da lì caricare su Wikimedia Commons le immagini dei luoghi - monumenti ma non solo - che possono legalmente essere fotografati durante questa edizione.
Il Codice Urbani (D.lgs 42/2004) sancisce infatti l'impossibilità di fotografare monumenti e diffonderne le foto senza una precisa autorizzazione da parte degli enti pubblici territoriali che li hanno in consegna: come già in passato, in questi mesi lo staff di Wiki Loves Monuments Italia ha lavorato in sinergia con Comuni, Enti e Istituzioni per "liberare" quanti più monumenti possibile.
Il Comune di Empoli ha voluto ‘liberare’ questi luoghi di sua proprietà:
- Piazza Farinata degli Uberti, compresi fontana e gli esterni dei palazzi storici (Palazzo Pretorio e Palazzo Ghibellino);
- Museo del Vetro di Empoli (ex Magazzino del Sale, esterno);
- Casa del Pontormo (esterno);
- Casa di Ferruccio Busoni (esterno);
- Parco di Serravalle;
- Piazza della Vittoria (monumento e fontana);
- Chiostro degli Agostiniani;
- Porta Pisana;
- Piazza XXIV Luglio (monumento e mura);
- Largo della Resistenza (mura e giardino);
- Torre dei Righi e il bastione dell'Ospedale Vecchio;
- Monumento in onore ai deportati nei campi di sterminio, in via Fratelli Rosselli;
- Monumento ai caduti nel bombardamento del 26 Dicembre 1943 alle Cascine, in via IV Novembre.
Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa