Una lettera del Sindaco Sandro Fallani per “invitare a riflettere prima di trasferire l’Inps di via Baccio da Montelupo a Scandicci in una nuova sede in via Modigliani, nel quartiere 4 di Firenze”.
Il primo cittadino ha scritto al Presidente del Comitato Provinciale di Firenze dell’Istituto nazionale della previdenza sociale Francesco Minelli, dopo essere venuto a conoscenza della decisione di trasferire i servizi della sede di Scandicci in una ubicazione all’Isolotto.
Fallani ha anche invitato il Presidente Minelli a visitare assieme l’attuale sede di Casellina per verificare di persona le esigenze degli utenti, e per valutare i disagi che il trasferimento comporterebbe.
Questo il testo della lettera: “Egregio Presidente, siamo venuti a conoscenza dell’avvio del percorso per il trasferimento dell’Agenzia Inps di Scandicci da via Baccio da Montelupo a via Modigliani, nel territorio comunale di Firenze.
Pur condividendo il principio della salvaguardia delle risorse pubbliche e del massimo risparmio della spesa (ogni volta in cui ciò sia possibile senza arrecare danno ai cittadini), la invito a riflettere sui disagi che questa scelta arrecherebbe a decine di migliaia di persone, ovvero a chi vive non solo a Scandicci ma anche in comuni limitrofi quali Signa e Lastra a Signa; si tratta di persone in prevalenza anziane, talvolta con difficoltà negli spostamenti, che avrebbero il vostro servizio ben più lontano di adesso.
La invito ad incontrarci e a investire un’ora di tempo per recarci assieme sia all’agenzia di via Baccio da Montelupo che alla sede fiorentina da voi individuata in via Modigliani; potremmo così renderci conto personalmente delle esigenze degli utenti e dei tempi necessari per raggiungere i due luoghi.
Sarebbe sicuramente una prova utile da fare prima che il vostro Istituto prenda una decisione definitiva al riguardo, oltre che un segno di attenzione verso un territorio nel quale il servizio è sempre stato apprezzato. Mi permetta infine di esprimerle il rammarico per non aver ricevuto alcuna comunicazione, seppur non formalmente dovuta, e per non essere stato coinvolto in una decisione riguardante un servizio così importante per i cittadini. In attesa di una sua risposta le porgo i più cordiali saluti. Il Sindaco Sandro Fallani”.