Salamarzana è pronto a partire: la festa medievale nel centro storico. Ogni dettaglio sarà fedele ai 'secoli bui'

Una festa medievale con particolare attenzione alla cura dei particolari, una rievocazione con tutti i crismi per poter diventare uno degli eventi di punta del territorio fucecchiese.

È Salamarzana, rievocazione giunta alla quinta edizione, che si terrà nel centro storico di Fucecchio sabato 6 e domenica 7 settembre. Alla conferenza stampa nella sala del consiglio del Comune, erano presenti il sindaco Alessio Spinelli, l'assessore alla cultura Daniele Cei, Francesca Parri a nome dell'organizzazione eventi Exponent, e Simona Civitelli e Fania Biondi dell'associazione Amici del Centro Storico.

C'è molta attesa per questo evento, tanta quanta la preparazione che è stata necessaria per dare un tocco antico al centro storico di Piazza Vittorio Veneto e al parco Corsini, sedi principali della festa itinerante. "Siamo orgogliosi di contribuire a questa festa giunta alla quinta edizione - ha commentato il sindaco Spinelli -, pensiamo che sia un'occasione importante per rivalutare il centro storico".

"L'amministrazione si è adoperata assieme a tutte le altre realtà del territorio, che ringraziamo per l'impegno e la disponibilità, tra cui anche l'associazione Amici del Centro Storico, la Pro Loco, ecc", ha continuato Spinelli.

Oltre all'illustrazione del programma, a cura di Exponent, c'è stato anche un momento per le autocritiche: "Quello che ci penalizza è che siamo bravi a organizzare le cose, ma siamo poco bravi a venderle; per cui è necessaria una maggiore promozione di una realtà importante e che i turisti e la gente del luogo apprezza", ha continuato Spinelli. Inoltre, sarà impegno dell'amministrazione costruire un piano annuale di coordinamento delle feste cittadine, per evitare sovrapposizioni o affollamenti in certi mesi piuttosto che in altri.

Proprio la popolazione fucecchiese sarà l'invitato più importante della manifestazione: "E' un punto focale della nuova giunta valorizzare il centro storico, far sì che gli 'ingiuesi' tornino a visitare il centro storico, che nel corso degli anni ha subito flussi migratori notevoli - ha continuato Spinelli. "Con il trasferimento del centro analisi e l'apertura anche di attività commerciali appetibili, vogliamo portare gli ingiuesi nel centro storico almeno una volta al giorno".

Non è mancata qualche battuta sugli interventi nel centro storico, come la futura costruzione di un ascensore all'interno del palazzo Montanelli Bassi, la ristrutturazione della scala interna delle torri del Parco Corsini e la rivalutazione dell'intera zona. Sarà compito della giunta Spinelli anche formare un nuovo piano per il traffico all'interno della città vecchia.

Anche l'assessore Cei ha speso qualche parola sulla questione museale: "Con il biglietto d'ingresso di Salamarzana si potrà accedere al museo civico, dove sarà allestita una mostra a tema medievale. Ricordiamo che il museo è forse uno dei pochi ad essere situato davanti alla via Francigena, meta ancora oggi visitata da turisti e pellegrini".

Per l'associazione Amici del Centro Storico un intervento breve sui particolari della festa: niente gazebi in plastica, niente ingredienti posteriori al periodo storico in cui la festa è ambientata, nessun nome fuori luogo per i piatti della cena medievale. Sono stati chiamati esperti nel settore per rendere l'esperienza più fedele possibile a un tuffo nel medioevo.

E' da segnalare anche che la festa è a impatto zero, sia per l'assenza di veicoli inquinanti, sia per la presenza di materiale biodegradabile per la cena. Francesca Parri di Exponent ha ribadito anche su alcuni eventi degni di nota: lo spettacolo Diabolus, 'importato' da Mercantia e per la prima volta fuori dalle mura di Certaldo.

L'appuntamento con Salamarzana, ricordiamo, è per sabato 6 settembre dalle 18 aslle 24 e domenica 7 dalle 16 alle 21.30.

Elia Billero

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