Selex, incontro in Regione per dire stop alle razionalizzazioni

Il Gruppo Selex ha già conosciuto in Toscana un forte processo di razionalizzazione ed eventuali, nuove ipotesi di riorganizzazione dell'intero universo di Finmeccanica non potranno non tenere conto di questa realtà e dei risultati economici e di tutela sociale che si sono raggiunti. Su questa valutazione hanno concordato i rappresentanti di istituzioni e sindacati che si sono incontrati oggi per fare il punto sulla situazione dell'azienda. Alla riunione hanno preso parte l'assessore ragionale a lavoro e attività produttive, Gianfranco Simoncini, il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, l'assessore al lavoro del Comune di Pisa, David Gay, ed esponenti di Fiom, Fim e Uilm regionali, fiorentini e pisani.

Dopo la costruzione di Selex SE e l'unificazione, in atto,delle attività di Selex Elsag e Selex Galileo nella sede di Campi Bisenzio, hanno sottolineato i sindacati, la necessità vera è quella di spostare l'attenzione sulle prospettive di sviluppo del gruppo, a partire dalla valorizzazione del progetto Tetra, una tecnologia per la gestione della comunicazione nelle situazioni di emergenza da parte delle forze di polizia.

"La presenza di Selex in Toscana – ha detto l'assessore Simoncini – si fonda su competenze e capacità produttive di alta qualità a partire dalle attività per lo spazio e a quelle della comunicazione. È un patrimonio che interessa alla Toscana e che costituisce una ricchezza per tutta Finmeccanica. Per questo – ha assicurato – ci adopereremo perché le novità che potranno interessare questo grande gruppo pubblico con la nuova guida dell'ad Moretti tengano presente del lavoro importante che è stato fatto in Toscana. Di questi temi – ha aggiunto – informerò il presidente Rossi, vista la presenza larga di Finmeccanica in questa regione, e investirò la commissione attività produttive della Conferenza delle Regioni".

Anche sulla richiesta dei sindacati di sostegno al progetto Tetra Simoncini ha confermato l'impegno della Regione: "Accolgo senz'altro l'invito delle organizzazioni sindacali. Del resto avevamo già ottenuto che nella Finanziaria di due anni fa venissero previste risorse per lo sviluppo di questa tecnologia e lavoreremo perché le commesse vadano avanti, per allargarsi a tutta la rete nazionale. Su questo – ha informato l'assessore – abbiamo già avuto incontri con il Governo e continueremo ad incalzare l'esecutivo".

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