
Nell'incontro di oggi con la Dott.ssa Rosa, componente del Gabinetto del Prefetto di Firenze, al quale hanno partecipato anche appartenenti al gruppo dei precari “Ora Basta” e al gruppo dei precari fiorentini, è stata illustrata la situazione di criticità della scuola Toscana e le problematiche del precariato con particolare riferimento alla situazione che si è venuta a creare nella nostra regione a seguito dei nuovi inserimenti. Su queste questioni sono stati consegnati alla Dott.ssa Rosa i documenti con le proposte avanzata da ciascuna delle parti presentiall'incontro che, saranno trasmessi al Governo. In allegato si inviano i documenti presentati dalla FLC CGIL Toscana. Altermine dell'incontrola FLC Toscana, in accordo con i precari, ha deciso di effettuare il prossimo lunedì dalle ore 11 alle ore 13 un presidio davantiall'USR della Toscana, via Mannelli 113 Firenze, al fine di sollecitare e sensibilizzare l'amministrazione sulle tematicheposte. Chiederà anche alle altre Organizzaioni Sindacali Regionali di partecipare.
E’ attraverso numeri incontestabili che emerge la situazione di criticità della scuola in Toscana, criticità che si ripercuote non soltanto sul funzionamento e l’efficacia di questo settore strategico per lo sviluppo sociale, civile ed economico del Paese, ma che rappresenta anche un problema legato alle necessità occupazionali. Partendo dalle figure apicali della scuola si ha la seguente situazione:
1. Dirigenti scolastici: sono assegnati 2 incarichi di presidenza, 102 reggenze di cui 27 in scuole sottodimensionate . Ci sono quindi 77 posti vacanti. A fronte di queste 77 sedi vacanti il MIUR ha autorizzato 23 immissioni in ruolo. Per altro, vista la situazione del parziale annullamento del concorso, non è possibile farle. In ogni caso, il MIUR riterrebbe di coprire meno del 30% delle scuole e mantenere il 70% in reggenza, cioè con il dirigente scolastico part time.
2. Direttori Servizi Generali Amministrativi (DSGA): figura direttiva nell’ambito scolastico più importante e con le maggiori responsabilità dopo il Dirigente Scolastico: sono 57 le sedi vacanti, alle quali si aggiungono 27 scuole sottodimensionate da assegnare come incarico aggiuntivo al DSGA di altra scuola. Sono stati assegnati 13 posti per immissioni in ruolo. Ruoli che non è stato possibile assegnare per mancanza di candidati che, dovevano appartenere a graduatorie di oltre 15 anni fa (esaurite in toscana). In ogni caso il MIUR intenderebbe coprire meno del 23% dei posti vacanti in questo profilo. E’ necessario emanare subito i concorso il cui decreto è bloccato ormai dal 2011. Nell’attesa del suo espletamento è necessario superare gli ostacoli posti dal MEF e dal Dipartimento della Funzione Pubblica che impediscono di utilizzare il personale idoneo, inserito nelle graduatorie della mobilità professionale (dall'Area A all'Area B). Sulla piena validità dell’accordo contrattuale relativo alla mobilità professionale del personale ATA, lo stesso MIUR è in pieno accordo con le OO.SS. Si tratta quindi di superare l’interpretazione rigida dell’art.24 del Decreto legislativo n.150/2009 secondo la quale i passaggi verticali del personale sono regolati per legge e pertanto, le norme dei contratti che disciplinano le progressioni verticali sarebbero disapplicate.
3. Personale docente: tenuto conto dell’organico di diritto, dell’organico di fatto e delle ultime immissioni in ruolo, per coprire le sole necessità di organico (quindi senza tenere conto degli eventuali Part-time, esoneri, aspettative, congedi per dottorato ecc.) dovranno essere fatte almeno 4834 supplenze. I costi di queste operazioni non sono irrilevanti, nel caso di supplenze al 30 giugno scatta l’ASPI per luglio/agosto. Le graduatorie di merito del concorso della scuola primaria, della scuola dell’infanzia, del sostegno, di alcune classi di concorso della scuola secondaria (es. italiano (A043-A050), matematica e fisica (A049) sono esaurite. Nella scuola dell’infanzia e primaria, senza tenere conto dei posti di sostegno, si prevede che saranno attribuite almeno 750 supplenze su posti interi.
4. Personale ATA: sono previste almeno 486 supplenze su posti interi. E’ necessario prevedere immediatamente un contingente aggiuntivo di immissioni in ruolo, tenendo conto anche dei risparmi dovuti dalla revoca dei trattenimenti in servizio e della collocazione in pensione del personale rientrante nel contingente previsto dal D.L. 102/13.
Il Segretario della FLC CGIL Toscana (Alessandro Rapezzi)
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