
Da domani 4 settembre fino agli inizi di novembre il Pronto Soccorso dell’AOU Meyer sarà interessato da alcuni lavori di ristrutturazione necessari per varare una nuova organizzazione dell’attività di emergenza e urgenza finalizzata a migliorare la presa in carico dei bambini che vi accedono, ridurre le attese e la permanenza al Pronto Soccorso.
I lavori consentiranno infatti di realizzare ben tre postazioni di triage, postazioni di prima valutazione, dove l’infermiere insieme al medico offriranno una immediata presa in carico dei casi in attesa, decidendo il percorso assistenziale che il bambino dovrà fare.
“La nuova organizzazione - come illustra Stefano Masi, Responsabile del Pronto Soccorso - rispondere ai criteri regionali più innovativi e a più moderne impostazioni organizzative nei flussi dei pazienti in urgenza.
Tra le molte novità che saranno introdotte, anche la realizzazione di una sala di attesa osservata, cioè presidiata dall'operatore sanitario dove il bambino, clinicamente già inquadrato, può sostare per quei trattamenti che ne possono consentirne la dimissione in tempi brevi”.
Il cantiere dei lavori è stato pensato in fasi modulari per ridurre al minimo l’impatto sulla fruibilità del Pronto Soccorso. Ciò nonostante, in questo periodo alcuni ambulatori e parzialmente anche la sala di attesa non saranno utilizzabili.
Per ovviare agli inevitabili disagi è stato previsto il potenziamento del servizio di accoglienza, al fine di indirizzare al meglio l’utenza, e sono stati predisposti nuovi locali a supporto dell’attività, con percorsi interni opportunamente segnalati. Inoltre, per far fronte ai momenti di maggiore afflusso, in particolare nei fine settimana, è previsto l’utilizzo di ulteriori ambulatori a poca distanza dal Pronto Soccorso.
La riorganizzazione nata dal basso. Lo stimolo a questa riorganizzazione è venuto dal personale infermieristico del Pronto Soccorso, attento a cogliere le criticità e le esigenze rappresentate dalle famiglie e dai bambini. “Invece di rassegnarsi ai problemi - evidenziano in Pronto Soccorso - il personale si è chiesto: cosa possiamo fare per rendere più efficiente il nostro lavoro e offrire un servizio migliore?” Da qui i lavori e la nuova organizzazione. Ed il Pronto Soccorso si prepara a un nuovo assetto. “Già, perché qui - dicono - la parola cambiamento non ha mai fatto paura”.
L’impegno di tutto il personale sarà certamente massimo nell’evitare disagi agli utenti, pur consapevoli che maggiori durate della permanenza in Pronto Soccorso saranno possibili per i codici a più bassa priorità. “Confidiamo nella comprensione dei cittadini – conclude il dr. Stefano Masi - , invitandoli a fruire del Pronto Soccorso per i casi di effettiva urgenza”.
Fonte: Ufficio Stampa
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