Il 6 settembre alle 10, presso il Palazzo Comunale di Palaia, verranno presentate le ricerche, finanziate dalla Provincia di Pisa e dal Comune di Palaia, sulla presenza di due tipi di tartufo in diverse aree del territorio di Palaia. Il titolo dell'iniziativa: 'I geni del gusto. Una carta d'identità per il tartufo di Palaia'.
Nel corso delle ricerche, condotte a cura della professoressa Manuela Giovannetti, sono stati trovati sia il pregiatissimo tartufo bianco (Tuber magnatum) che l'ottimo tartufo bianchetto (Tuber borchii). I tartufi sono stati identificati sia con metodi classici morfologici che con metodi molecolari, estraendo il DNA e analizzando le sequenze.
La ricerca ha chiarito che le due specie di tartufo si distinguono nettamente e che abbiamo sequenze di DNA diverse nei due tartufi pregiati di Palaia. Ciò rappresenta un primo passo verso la caratterizzazione dei tartufi locali e la tracciabilità.