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Rifiuti, per la porta a porta coinvolte le associazioni. L'assessore Grossi: "Con i soldi risparmiati una spazzatrice e giochi pubblici"

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Grandi cambiamenti a Castelfranco di Sotto riguardo la gestione dei rifiuti: le casse del comune avranno un risparmio di più di 60mila euro. Lo ha annunciato l'assessore all'ambiente Federico Grossi nella conferenza stampa tenutasi oggi, 1 settembre, nella sala del Consiglio comunale alla presenza delle associazioni del territorio.
Per la gestione dei rifiuti è stato previsto un processo di coinvolgimento della popolazione sia del capoluogo che delle frazioni. Nella sostanza, non sarà più l'azienda Geofor a gestire la consegna ai cittadini dei kit di sacchetti suddivisi per tipo di rifiuto ma provvederà il Comune in accordo con le associazioni territoriali.
Come funzionerà il servizio è presto detto. Fino ad oggi, il confezionamento dei kit ammontava a 27.000 euro, a cui vanno sommati i 42.500 euro per la consegna porta a porta. Ogni kit era uguale per ciascuna famiglia, senza considerare la grandezza del nucleo familiare e quindi la mole di rifiuti prodotta.
Dal 29 settembre la riorganizzazione prodotta dalla giunta Toti conferirà a ogni famiglia un kit proporzionale alle persone che abitano nel territorio. Sono previste tre fasce delle utenze domestiche: la prima riguarda le persone che abitano da sole, la seconda i nuclei di due o tre persone, la terza dalle 4 persone in su.
La distribuzione non sarà fatta porta a porta, ma richiederà l'apporto di ogni cittadino, che dovrà ritirare il proprio kit nelle due sedi fisse: l'orto di San Matteo a Castelfranco e il capannone del carnevale per la frazione di Orentano. Ci saranno tre giorni di apertura alla settimana: il lunedì mattina dalle 9 alle 14, il giovedì dalle 14 alle 20, e il sabato a orario continuato dalle 9 alle 20.
Qui entrano in scena le associazioni, che gestiranno la distribuzione nei turni. Verranno considerate le associazioni socio-sanitarie, quindi pubblica assistenza e misericordia, e le associazioni culturali, come le parrocchie, le contrade e i circoli Arci.
Sarà aperto in settimana un invito rivolto agli enti non profit, i quali avranno dieci giorni di tempo per rispondere. E' prevista una retribuzione, dato che le associazioni dovranno garantire la presenza di almeno quattro persone per turno. Il turno mattiniero sarà pagato 230 euro, quello pomeridiano 270 euro perché considera un'ora in più (il sabato è diviso in due turni). Questa soluzione innovativa sarà attivata per tre settimane al mese su Castelfranco, per due su Orentano.
La spesa preventivata è di 7mila euro, dieci volte meno la spesa prevista con Geofor. "La revisione profonda del contratto con Geofor per le utenze domestiche e non domestiche - ha annunciato Grossi - è da considerarsi come un taglio della spesa pubblica, una razionalizzazione delle risorse e il miglioramento di un servizio. I soldi risparmiati saranno investiti in servizi per la comunità: come annunciato, potremo investire nell'acquisto di una nuova spazzatrice comunale per il capolugo e per la primavera 2015 investiremo su nuovi giochi per bambini all'interno delle aree verdi".
"Insieme ad altri risparmi e grazie agli ottimi risultati ottenuti con la raccolta differenziata (circa 110.000 di risparmi nel solo 2014 e più di 220.000€ nel 2015) la TARI - ex tares, tassa rifiuti - non vedrà aumenti per quest'anno e dal prossimo anno, dopo anni di continui aumenti, cominceremo a ridurre la tassazione sui rifiuti", ha concluso Grossi.

Elia Billero

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